Scienza in campo per la terza età
Come proteggere il cervello dall’invecchiamento? In che modo organizzare il lavoro per favorire benessere e ruolo attivo di chi ha un’età matura? Come diagnosticare e trattare le demenze? Se ne discuterà venerdì prossimo nell’incontro pubblico «Invecchiamento e ricerca. Prospettive per il territorio», organizzato dal centro mente/cervello (Cimec) dell’Università di Trento. La conferenza, aperta ai ricercatori, ai clinici e alla cittadinanza, si svolgerà dalle 9.30 alle 12.30 nell’aula magna di Palazzo Piomarta in corso Bettini.
L’incontro prende le mosse dalle attività di ricerca che il Cimec conduce sui temi dell’invecchiamento e ha anche lo scopo di presentarle al territorio. C’è un progetto, cofinanziato dal Comune, mirato a verificare l’efficacia delle procedure di stimolazione cognitiva e cerebrale nell’invecchiamento sano. A questo va aggiunto il lavoro diagnostico/riabilitativo svolto sulle demenze e quello finalizzato alla diagnosi precoce delle demenze. Il più recente è il progetto strategico coordinato da Veronica Mazza, che intende creare all’interno dell’ateneo una rete interdipartimentale di ricercatori che affrontino il tema dell’invecchiamento attivo e della plasticità cognitiva e neurale attraverso una prospettiva multidisciplinare. Tale iniziativa è centrata sulla possibilità di sviluppare sistemi interni o esterni all’organismo per permettere di affrontare in modo flessibile alcune conseguenze legate all’invecchiamento. Riguarderà sia ambiti psicologici, quali il benessere in ambito lavorativo, sia tecnologici, come lo sviluppo di sistemi intelligenti e personalizzati per la promozione di un invecchiamento fisico e cognitivo attivo.
La conferenza si aprirà con gli interventi di Veronica Mazza su «Invecchiamento attivo e cognizione»; di Marco Canossa su «Plasticità neurale nell’invecchiamento attivo», di Ilaria Carafa au «Probiotici per la mente e per il sistema cardio-vascolare», di Silvia Fornasini su «eHealth per l’invecchiamento attivo», di Franco Fraccaroli su «Job design per lavoratori maturi», di Costanza Papagno su «Sviluppo di nuovi strumenti di diagnosi e trattamento nell’invecchiamento patologico».