Anziano preso a pugni dai vicini di casa
Un anziano è stato aggredito, ieri mattina, dai vicini di casa. L’uomo, colpito con qualche pugno, sembra non essere in condizioni gravi, ma ovviamente sull’episodio stanno ora avviando un’indagine i carabinieri.
A raccontare la vicenda è stata la stessa vittima. L’uomo, classe 1948, si è presentato ieri mattina da solo in caserma. Era agitato, ha chiesto di parlare con i carabinieri. E aveva sul volto i segni di qualche percossa. Non appena ha avuto modo di farlo, ha raccontato l’accaduto.
Lui abita in un condominio in viale Trento, dove evidentemente i rapporti di vicinato non sono esattamente idilliaci. I vicini lo avrebbero aggredito. Preso a pugni, per la precisione. I motivi? Nulla di ben definito, solo liti di vicinato.
Anche se per la verità su questo saranno effettuati ulteriori accertamenti. O, meglio, sarà risentito l’anziano signore. Perché ieri mattina era comprensibilmente scosso, e troppo agitato per ricostruire con chiarezza l’accaduto. A ciò si aggiunga che i segni delle percosse c’erano, quindi i carabinieri hanno ritenuto opportuno allertare il 118.
I sanitari sono intervenuti lì in caserma, hanno accertato che i traumi non erano tali da metterlo in pericolo, ma che tuttavia a titolo precauzionale sarebbe stata necessaria una visita in pronto soccorso, dove si sarebbero valutati eventuali accertamenti da effettuare. L’uomo sarà risentito dai carabinieri quando sarà più tranquillo.
L’indagine per ricostruire l’accaduto, tuttavia, è cominciata già ieri. E ha dato i primi frutti: sembra sia stato identificato l’autore delle lezioni, ora si faranno ulteriori accertamenti per capire se anche altri membri della sua famiglia abbiano partecipato alla lite sfociata in violenza. E si ascolterà anche «l’altra campana», prima di inviare alla magistratura la conseguente notizia di reato.