Impazza il "turismo" dei rifiuti davanti alla casa Itea
Ci risiamo con il turismo dei rifiuti! A tuonare contro gli ignoti sporcaccioni, stavolta, sono le 64 famiglie residenti a civico 77 bis del condominio Itea di via Benacense II. Da tempo lamentano l'abbandono di spazzatura non identificata accanto all'isola ecologica che serve la palazzina.
E in effetti il colpo d'occhio, passando di lì, è impietoso: lo spazio per i sacchi della casa è rispettato ma accanto c'è una montagna di spazzatura anonima degna di una discarica pubblica. «È una cosa assurda. - tuona Paolo Conzatti , già amministratore di autogestione dell'edificio - Noi residenti ci impegniamo per mantenere il decoro e rispettare i giorni di raccolta della differenziata. Però sono sempre di più che scaricano qui le loro immondizie che poi l'Itea fa pagare a noi e questo non è affatto giusto.Abbiamo chiamato i vigili urbani e chiesto un incontro con l'istituto di edilizia abitativa ma si è presentata solo la responsabile di zona. Siamo stufi di dover pagare l'incuria degli altri. I sacchi azzurri sono dotati di chip per l'identificazione e allora si deve verificare chi abbandona realmente i rifiuti da noi e multarlo. Non si può sempre far pagare chi si comporta bene, segue le regole ed è rispettoso. Pretendiamo che Itea e la polizia locale intervengano per scoprire chi sono questi sporcaccioni e punirli e smetterla in questo modo di fare pagare la gente per bene».