Borgo Sacco, quattro auto con le gomme tagliate
Quattro auto con le gomme tagliate. Questo il desolante panorama che si sono trovati davanti i residenti di Borgo Sacco, che sono andati nel parcheggio di via Fedrigotti. Un atto di vandalismo tanto stupido quanto grave per chi si è trovato a dover cambiare la gomma a proprie spese. Ed ora a denunciare il caso è il presidente della circoscrizione, che ha investito del problema la polizia locale.
Non è la prima volta, purtroppo, che dalle parti di Sacco hanno a che fare con qualche buontempone, pronto a fa danni allo scopo, ci si immagina, di divertirsi o semplicemente di passarsi qualche ora. fatto sta che all’incirca due settimane fa è avvenuto ancora: nel parcheggio di via Fedrigotti erano state lasciate quattro macchine in sosta. La mattina i legittimi proprietari sono andati a recuperare i mezzi, e si sono accorti che qualche cosa non andava: qualcuno aveva tagliato le gomme alle macchine. Così, per sfizio. Di più. Ad un’auto cabriolet è stata tagliata anche la capotta, con ciò facendo schizzare verso l’alto il conto che dovrà pagare il malcapitato.
Facilmente immaginabile il disagio dei proprietari. Non solo c’era il problema pratico da gestire: non tutti ormai hanno la ruota di scorta nel baule, e comunque non tutti sanno cambiarla. Per molti ha significato dire chiamare un gommista e perdere tempo. E poi c’è il danno economico dell’incidente: per chi ha solo la gomma, il conto è tutto sommato contenuto. Ma per la capotta evidentemente si parla di una cifra abbastanza alta. E non tutti sono assicurati anche contro i vandalismi. Perché non si pensa mai che in giro c’è gente pronta a divertirsi, semplicemente pensando di aver causato problemi ad altri.
A Sacco, evidentemente, qualcuno che si diverte così c’è. Anche perché non è la prima volta che accadono cose simili. Lo conferma anche il presidente della circoscrizione Fabrizio Corradini: «Anche l’anno scorso si era verificato un episodio simile - spiega - per questo ho avvisato la polizia locale, perché valuti se intensificare i controlli in quella zona. Perché l’anno scorso si era verificato un’unica volta, ma non si sa mai». D’altronde trovare i responsabili sarà difficile. Meglio agire sul fronte della prevenzione.