Tutto annullato: con il virus un'estate senza eventi
Un’estate senza eventi e feste. Dal “Cheese Rolling” al “Calciosplash” di Marco, da “CastelFolk” a “Nomi on the beach”: sono tante le manifestazioni che in questi giorni, per forza di cose, stanno saltando. Ma tra giovani e giovanissimi - in questi giorni presi di mira per gli assembramenti ad orario aperitivo e serale - prevale il senso di responsabilità. E la voglia di recuperare, con ancora più grinta, nel 2021.
«È con grande rammarico che dichiariamo annullata l’edizione 2020 di Cheese Rolling Italia», scrivono gli organizzatori che questo sabato avrebbero dovuto accogliere centinaia di persone sui pendii e i prati di San Valentino. «Quest’estate non ci sono le condizioni per organizzare eventi con molte persone, ma - rilanciano - vi assicuriamo che l’anno prossimo faremo di tutto per realizzare l’edizione più grande e rotolante di sempre: ci vediamo il 5 e il 6 giugno 2021».
Come il Cheese Rolling anche altri eventi saranno rinviati. Francesco Zandonai, presidente dell’associazione «La Colonnina», che assieme alla Baruffaldi Snowboard Team e altre realtà brentegane stava portando avanti l’organizzazione dell’evento, parla di un’estate a metà: «Ci siamo confrontati anche con altre associazioni giovanili della Vallagarina e la direzione è quella di non fare eventi per quest’estate. Ci mancherà tantissimo non poterli organizzare, ma a prevalere sono il senso di responsabilità e il rispetto nei confronti di chi ancora oggi combatte in prima linea contro il virus o ha avuto famigliari e amici colpiti dalla malattia». Una battaglia a cui, durante il lockdown, anche lo staff del Cheese Rolling ha voluto contribuire attraverso un’iniziativa benefica, raccogliendo grazie ad un video circa mille euro da donare alla Croce Rossa locale per l’acquisto di protezioni sanitarie.
Da Brentonico a Marco. Qui, a metà giugno, il calciosplash della frazione richiama centinaia di giovani. «Abbiamo aspettato fino all’ultimo - racconta Lorenzo Gatti, presidente dell’Aps Calcio Splash Marco - ma sarebbe stato impossibile organizzare il nostro torneo rispettando tutte le misure di sicurezza e disposizioni igienico-sanitarie. E la salute viene prima di tutto». «Dispiace - aggiunge - anche perché sono occasioni, oltre che di divertimento, di aggregazione sociale e volontariato: solitamente siamo in 110 volontari per quattro giorni».
Anche a Nomi i giovani dell’associazione «La Contea» si stanno muovendo verso l’annullamento del «Nomi on the beach», una tre giorni a base di musica e partite di beach volley. «Ci piacerebbe comunque provare ad organizzare qualche iniziativa per far sentire che ci siamo: un’idea potrebbe essere quella di stampare lo stesso le nostre canottiere del torneo - per un’edizione speciale - da vendere donando poi il ricavato in beneficenza».
Anno sabbatico anche per il «Nomi on the rock» e per l’edizione 2020 di CastelFolk. «Il senso di responsabilità, il rispetto delle istituzioni e delle loro decisioni hanno portato a una sofferta, ma necessaria cancellazione della ventesima edizione. Ogni dettaglio - spiega il direttivo di CastelFolk - era ormai pronto. E sapete quanto ci pesa a noi che amiamo stare insieme e divertirci all’aria aperta con della buona musica. La prossima edizione si terrà nell’estate 2021 con una superfesta».