Dalla Destra Adige a Rovereto in bici su una nuova ciclabile
La mancanza di un collegamento ciclabile efficiente tra i Comuni della Destra Adige e Rovereto è uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo sistemico di una mobilità alternativa nell'ambito lagarino. Un deficit infrastrutturale che la Provincia, sollecitata da anni sul tema, soprattutto dalle amministrazioni comunali di Villa Lagarina, ha deciso di superare: il 2021 vedrà l'avvio - e forse anche la conclusione - del cantiere della nuova ciclabile tra Villa Lagarina e Rovereto.
Alla notizia dello stanziamento da parte di Piazza Dante nell'ambito del «Documento di programmazione settoriale 2020-2022 in materia di Infrastrutture e Trasporti» di 419 mila euro per la nuova arteria dedicata alle bici, fa seguito oggi l'affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva. Riconoscendo «l'urgenza di eseguire i lavori», nella determina provinciale 177 del 16 ottobre scorso il dirigente provinciale del Servizio opere stradali e ferroviarie Mario Monaco ha affidato all'ingegnere Carlo Alberto Covelli l'incarico di progettare l'opera per un compenso di 14.886,27 euro.
La prospettiva di vedere entro l'anno prossimo l'avvio dei lavori è quindi quanto mai reale. L'opera toccherà i residenti dei Comuni della Destra Adige (Isera, Nogaredo, Pomarolo e Villa Lagarina) che avranno finalmente un accesso dedicato alle due ruote per e da Rovereto, un collegamento in sicurezza capace di superare la barriera fisica dell'Adige e della rotatoria all'uscita dell'A22.
A grandi linee il progetto preliminare prevede che la costruzione dell'opera riguarderà prevalentemente il territorio di Villa Lagarina: si calcola di allargare e rendere ciclo pedonale in entrambe le direzioni il marciapiede che corre, venendo dalla Destra Adige, sulla parte destra di via degli Alpini, proseguire lungo la rotatoria e nel sottopasso dell'autostrada utilizzando l'attraversamento semaforico esistente, per superare quindi la strada provinciale 90 che conduce a Nogaredo. La pista ciclabile proseguirà poi sempre sulla destra della carreggiata, passando davanti al distributore e all'albergo, per superare infine il fiume Adige con una nuova passerella di larghezza adeguata e raccordarsi quindi con la ciclabile esistente, in territorio roveretano.
Quando sarà completata la nuova ciclabile rappresenterà anche un risultato ascrivibile alla scorsa amministrazione Baroni di Villa Lagarina. Un tassello nel più ampio ragionamento di valle sulla mobilità sostenibile, portato avanti dalla Conferenza dei sindaci della Comunità della Vallagarina. Un ragionamento che ha già portato ad un progetto generale, in parte già finanziato con risorse del Fut, che mette a disposizione 600 mila euro per i Comuni della Destra Adige. Perché la mobilità ciclabile è, a detta di tutti gli esperti, la soluzione più rapida, economica ed efficace ai problemi del traffico. Una dimensione che oggi, in periodo di Covid, con la necessità di mantenere il distanziamento sociale e quindi la rarefazione dell'uso dei mezzi pubblici, risalta ancora maggiormente.