Comune, bilancio ricco ma solo per quest'anno
Il 2021 si apre con una sorta di sorpresa: il bilancio di previsione del Comune è uno dei più ricchi di sempre e questo nonostante un 2020 da dimenticare per via della pandemia. Ma, ovviamente, non è tutto ora quel che luccica visto che i soldi in più di quest'anno appena avviato si ridurranno drasticamente nel triennio arrivando, nel 2023, a una perdita di ben 25 milioni di euro a causa delle minori risorse trasferite dalla Provincia.
Per ora, però, c'è da gestire un tesoro da 121 milioni da qui a San Silvestro. E di questi 26 milioni saranno investiti in opere pubbliche, si incasserà meno dai tributi per non gravare sulle attività economiche locali e si cercherà di dare una spinta alla ripresa.
Il sindaco Francesco Valduga parla proprio di «costruire il futuro», cercando di affrontare i disastri del coronavirus evitando di lasciare un deserto. «La nostra è l'azione di una città che si prepara e che non vuole dire attesa ma attiva. Vogliamo arrivare all'approvazione del bilancio entro il 31 gennaio per ripartire subito in maniera rapida e precisa».
Il documento contabile di palazzo Pretorio, tra l'altro, mostra solidità e solvibilità: nessun debito e una cassa forte di 10 milioni e quindi in grado di pagare fornitori e servizi. Anche sul fronte mutui va bene: ce n'è uno solo da «spegnere» ed è di fatto minimo: 950 mila euro con estinzione già fissata nel 2023.
In piazza del Podestà, poi, c'è un tesoretto figlio della tradizionale filosofia trentina del buon padre di famiglia. Si è fatto mosina, per capirci, accantonando risorse e mettendo da parte perfino parte dei dividendi delle società partecipate, su tutte Dolomiti Energia, proprio per aver denari alla bisogna. E il Covid ha buttato sul piatto un'emergenza che nessuno immaginava e che ha costretto a fare i conti e, soprattutto, a far di conto.
Tra i tagli previsti rispetto al passato non rientrano le spese per le scuole, tra manutenzione e implementazione di tecnologia. «La nostra vuole essere la città dei bambini e dobbiamo pensare anche agli adolescenti, i più penalizzati dal Covid perché esclusi. Si provvederà anche ad allestire una piattaforma per eventi che possa essere attiva anche con la pandemia. Non possiamo permetterci di aprire sacche di povertà educativa e formativa».
In grande considerazione sono poi tenute le imprese locali, con il Comune che si fa pioniere di un'iniziativa unica: sostenere, grazie a Confidi, gli interessi dei mutui che le aziende hanno acceso con le banche. «Noi ci siamo preparati perché dobbiamo ricordare a tutti che anche nei momenti più bui e difficili un futuro è possibile», assicura Valduga.
Infine una nota finanziaria: in dieci anni i soldi passati dalla Provincia, sotto forma di fondo perequativo e budget per le piccole manutenzioni, sono passati da 24 a 7,5 milioni di euro. Nonostante questo, il 2021 non graverà sull'economia con tasse e imposte e i 250 mila euro di minori incassi saranno coperti pescando da altre voci di bilancio.
«In ragione del difficile quadro socio-economico, delle tempistiche connesse all'insediamento della nuova amministrazione comunale e dell'emergenza epidemica da Covid-19, purtroppo in corso, - ricorda ancora il sindaco - la giunta ha responsabilmente inteso da subito formare un bilancio di transizione capace di garantire l'ordinario funzionamento del Comune e soprattutto i servizi ai cittadini. Pur nella situazione di criticità, vogliamo dare garanzia di previsione delle risorse finanziarie necessarie per programmare e realizzare progettualità, servizi, investimenti ed iniziative».