La Iamec chiude, fabbrica in vendita
L'azienda del gruppo Focchi di Rimini che nel 2017 si era installata nel capannone ex Premetal di via Fornaci con l'obiettivo di occupare fino a 35 addetti
ROVERETO. Era subentrata alla Premetal, la storica azienda di costruzioni metalliche per edifici della famiglia Pedri. Ma ha gettato la spugna sei mesi fa, lo scorso settembre, perché gli affari non sono decollati - nel 2019 i ricavi erano di 5,8 milioni di euro ma con una perdita di oltre 1 milione - e sono stati definitivamente fermati dalla pandemia.
Parliamo della Iamec, l'azienda del gruppo Focchi di Rimini che nel 2017 si era installata nel capannone ex Premetal di via Fornaci con l'obiettivo di occupare fino a 35 addetti. In questi anni la Iamec non è andata oltre 25 occupati, l'anno scorso era scesa a 19. Grazie alla dinamica che contraddistingue il settore industriale roveretano di questi tempi, hanno già trovato tutti ricollocazione.
Ora Trentino Sviluppo, proprietario dell'immobile, ha pubblicato un avviso per raccogliere manifestazioni di interesse all'insediamento di nuove attività industriali nell'area. Il bando prevede la locazione di un lotto di circa 15mila metri quadri secondo condizioni orientate ad un «deciso piano di reindustrializzazione con importanti risvolti di riconversione occupazionale, di innovazione tecnologica, di produzione ad alto valore aggiunto».
La base d'asta è fissata in 70 mila euro di affitto più Iva all'anno e l'offerta dovrà essere avanzata con una proposta economica al rialzo per una durata di almeno sei anni, rinnovabili. Il migliore valore economico offerto non sarà tuttavia l'unico indicatore tenuto in considerazione. Il bando impegna l'azienda che si insedierà alla pianificazione di investimenti sulla produzione per almeno 500mila euro nei primi tre anni e all'assunzione stabile, entro un anno dall'avvio dell'attività, di almeno 20 lavoratori scelti tra il personale in mobilità della Iamec e tra le liste dei disoccupati trentini, possibilmente giovani.L'accordo raggiunto sarà oggetto di un protocollo d'intesa tra la Provincia, Trentino Sviluppo e l'azienda proponente.
Le realtà industriali possono formalizzare il proprio interesse entro il 30 aprile. L'area ex Premetal tornerà disponibile dal prossimo 14 giugno. Trentino Sviluppo ha un edificio vicino in cui potrebbero essere collocati gli uffici, ma per questa destinazione c'è anche la ex palazzina uffici della Premetal in concordato preventivo, che il commissario ha messo in vendita.Il gruppo Focchi, che quattro anni fa aveva avviato la Iamec insieme a Marco Pedri socio di minoranza, è un grande gruppo specializzato in costruzioni metalliche, facciate, serramenti in alluminio con un giro d'affari 2019 di 124 milioni di euro e più di 250 addetti.
«Focchi lavora all'estero, da Londra a New York a Dubai - spiega Michele Guarda della Fiom Cgil - Con la Iamec ha provato a rientrare sul mercato italiano, ma è un mercato difficile, con margini bassi e difficoltà ad incassare. Alla fine la pandemia li ha costretti allo stop. L'azienda tuttavia è stata disponibile a dare tempo ai lavoratori per cercare di ricollocarsi e così è stato».