Eccher chiede l’apertura di 2 pratiche al Csm sui delitti di Rovereto: come sono state condotte le indagini?
Una delle due pratiche riguarda la pubblicazione di un'intervista del procuratore capo facente funzioni Viviana Del Tedesco sul quotidiano "La Verità" in relazione all'uccisione di Iris Setti nel parco Nikolajewka di Rovereto, lo scorso 5 agosto. Del Tedesco ha anche detto: «È un uomo che è fisicamente spettacolare. Quello lì doveva andare alle Olimpiadi»
TRENTO. L'avvocata Claudia Eccher, componente laica del Csm (Lega), ha annunciato l'intenzione di chiedere al Comitato di presidenza l'apertura di due pratiche relative ai casi di femminicidio di Rovereto, "per capire come sono state condotte le indagini e come sono stati trattati i fascicoli". Lo riportano il Corriere della Sera e la stampa locale. Una pratica si riferisce alla mancata applicazione delle norme sul codice rosso relativa all'uccisione della 63enne Mara Fait, avvenuta lo scorso 28 luglio a Noriglio. La seconda riguarda la pubblicazione di un'intervista del procuratore capo facente funzioni Viviana Del Tedesco sul quotidiano "La Verità" in relazione all'uccisione di Iris Setti nel parco Nikolajewka di Rovereto, lo scorso 5 agosto.
Del Tedesco ha detto che non c’erano motivi per espellere Chukwuka Nweke, 37enne senza fissa dimora che ha ucciso. Iris Setti. Ma anche altro: «È un uomo che è fisicamente spettacolare. Quello lì doveva andare alle Olimpiadi», ha sostenuto Del Tedesco nell’intervista a La Verità.