Rovereto / Ricorrenze

Ottant'anni fa l'assassinio dell'avvocato antifascista Angelo Bettini

Questa mattina, venerdì, la commemorazione dell'omicidio che avvenne il 28 giugno 1944 in città, nello studio legale del politico socialista

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ROVERETO. Si terrà oggi, venerdì alle 11, in Fondazione Caritro la commemorazione dell'uccisione di 80 anni fa, il 28 giugno 1944, dell'avvocato antifascista Angelo Bettini. A mezzogiorno sarà posta una corona alla lapide che ricorda l'avvocato all'imbocco dell'omonimo corso.

Nell'occasione sarà presente per il Comune la sindaca Giulia Robol e, per l'Anpi, il presidente provinciale Mario Cossali.

La figura di Angelo Bettini, ucciso da un colpo di pistola in testa mentre era al lavoro nel suo studio legale, sarà ricordata anche da Massimo Franzoni, professore all'università di Bologna e da Volfango Chiocchetti a nome degli avvocati della città della Quercia. In programma pure un discorso da parte di Alessandro Re, avvocato del Foro di Torino, che ricorderà nell'occasione Bruno Segre, partigiano, politico e giornalista piemontese, recentemente scomparso a 105 anni.

Bettini nel 1922 fu eletto consigliere comunale a Rovereto, a lui è intitolata una via centrale della città, dove si trovava anche lo studio legale.