Immigrati, la Provincia ha investito 3 milioni
L'assessore alla salute Ugo Rossi ha fornito i dati rispondendo a un'interrogazione presentata dal consigliere provinciale del Pdl Giorgio Leonardi , che chiedeva un rendiconto dei contributi erogati da piazza Dante negli ultimi 5 anni e le motivazioni che stavano dietro a ogni intervento
TRENTO - Ammontano a più di 3 milioni i contributi erogati nel 2012 dalla Provincia alle associazioni di volontariato attive nel settore della solidarietà verso gli stranieri.
L'assessore alla salute Ugo Rossi ha fornito i dati rispondendo a un'interrogazione presentata dal consigliere provinciale del Pdl Giorgio Leonardi , che chiedeva un rendiconto dei contributi erogati da piazza Dante negli ultimi 5 anni e le motivazioni che stavano dietro a ogni intervento.
Le ragioni dei finanziamenti, ha scritto Rossi, sono riconducibili alla rimozione degli stati di emarginazione degli immigrati, ad attività di promozione sociale e tutela degli associati, a progetti innovativi, all'acquisto di attrezzature e arredi e ad interventi su strutture socio-assistenziali.
Nell'allegato alla risposta, con il dettaglio dei contributi, spiccano i 2,2 milioni versati alla cooperativa sociale «Kaleidoscopio» di Povo per i lavori di ristrutturazione e ampliamento del centro per servizi di accoglienza temporanea, di sollievo o tregua. Questo contributo è stato concesso tramite i Patti territoriali. Sempre alla stessa cooperativa sono andati anche più di 65 mila euro per l'acquisto di attrezzature, apparecchiature e arredi e 34.784 euro per attivare alcuni progetti innovativi. Nel prospetto risaltano, inoltre, i 367.650 euro per l'associazione Atas, destinati alla gestione degli alloggi in autonomia e 122.550 euro alla Fondazione Comunità Solidale per mantenere le unità di strada. In via San Giovanni Bosco sono finiti anche 31 mila euro per l'acquisto di apparecchiature e arredi, mentre per la stessa ragione la Provincia ha destinato quasi 22 mila euro a «Villa S.Ignazio». Infine, la Comunità islamica del Trentino (nella foto) , nel 2012 ha ricevuto 24.640 euro per le sue attività.