Lettere in ritardo, la rabbia della Uil
"È scandaloso il fatto che fino a tre - quattro anni fa gli avvisi di ricevimento degli atti giudiziari arrivassero in pochi giorni mentre oggi, a causa del complesso meccanismo per cui la lavorazione viene fatta a Bologna, arrivino spesso anche dopo venti - trenta giorni" sottolinea l'avvocato Attilio Carta, legale di Uil Poste
TRENTO - "Se c'è un rallentamento dell'arrivo della posta da Verona all'ufficio a Trento, che gli utenti possono verificare dal timbro sul francobollo, questo è dovuto alla cattiva organizzazione del lavoro voluta dai dirigenti locali di Poste Italiane". Lo afferma il responsabile di Uil Poste del Trentino, Lorenzo Decarli.
"È scandaloso il fatto che fino a tre - quattro anni fa gli avvisi di ricevimento degli atti giudiziari arrivassero in pochi giorni mentre oggi, a causa del complesso meccanismo per cui la lavorazione viene fatta a Bologna, arrivino spesso anche dopo venti - trenta giorni", sottolinea l'avvocato Attilio Carta, legale di Uil Poste, secondo cui "questo è il sintomo di una grave inefficienza delle modalità di gestione del sistema di notifica degli atti giudiziari adottato da Poste Italiane.