Funzionario con il cane in ufficio La protesta del leghista Savoi
È vero che un dipendente provinciale è autorizzato dal proprio dirigente a portare e a tenere con sè il cane ogni giorno in ufficio? La domanda emerge nell'interrogazione firmata dal capogruppo della Lega Alessandro Savoi, che ha ripreso la segnalazione di un cittadino
È vero che un dipendente provinciale è autorizzato dal proprio dirigente a portare e a tenere con sè il cane ogni giorno in ufficio? La domanda emerge nell'interrogazione firmata dal capogruppo della Lega Alessandro Savoi (nella foto) , che ha ripreso la segnalazione di un cittadino. Questi ha raccontato che, entrato per sbrigare delle pratiche nel palazzo di via Gilli a Trento, sede del Dipartimento lavoro e welfare della Provincia, avrebbe incontrato nei corridoi e poi nell'ascensore un bell'esemplare di pastore tedesco con il proprietario, un dipendente del settore. Il cittadino, stupito, si è informato ed è venuto a sapere che il dipendente in questione sarebbe autorizzato a tenere il proprio cane con sè in ufficio durante la giornata lavorativa. Savoi chiede se il dipendente sia stato effettivamente autorizzato da un dirigente a tenere con sè il cane, se a causa dell'animale «che non è di piccola taglia», si siano mai verificati inconvenienti negli uffici della Provincia e, infine, se si pensa di intervenire.