"Roma aiuti di più il Trentino a Roma"

«La mia visione è quella di un'autonomia che generi più autonomia nelle persone». È la replica a Dellai del governatore Rossi. Che aggiunge: «Mi piacerebbe vedere Dellai più impegnato a rappresentare il Trentino a Roma che a ricercare vie politiche che vedo strette»Intervista completa sull'Adige in edicola

di Luisa Maria Patruno

RossiIl presidente autonomista della Provincia, Ugo Rossi, non vuole scendere in aperta polemica con il suo predecessore, Lorenzo Dellai (Upt), che lo ha esortato (sull' Adige  di ieri) a «non rinunciare a proporre una visione di futuro» per il Trentino. Ma nello stesso tempo rivendica con forza di avercela una visione - sia sul piano politico che su quello più istituzionale e amministrativo - che per molti versi si differenzia dalle idee che aveva condiviso quando era Dellai a guidare la coalizione e la giunta. 

Un partito territoriale che rapporti dovrebbe tenere con quelli nazionali?

Io credo che il cammino vada nella direzione del partito territoriale perché le risposte vere ai problemi non si trovano più nel binario della politica nazionale ma nei livelli regionale ed europeo. Più volte abbiamo proposto a Dellai di impegnarsi in questa direzione e lui ha scelto Monti. Io avrei visto un partito territoriale nascere già nella scorsa legislatura assieme a un collegamento forte con l'asse Svp-Pd, presentandoci alle elezioni politiche all'interno di quel progetto. L'elezione dei tre senatori ha dimostrato che quello era il progetto vincente. Oggi abbiamo di fronte una stagione nuova e spero che Dellai, con tutta la sua capacità, si impegni a fondo, come sono sicuro che farà, su che destino vogliamo dare alla nostra autonomia nei rapporti con Roma. A me piacerebbe un Dellai più impegnato a rappresentare il Trentino a Roma che non a ricercare vie politiche che francamente vedo molto strette. Ma ora, la sua nomina nella Commissione dei 12 ci conforta.
 
Intervista completa sull'Adige in edicola
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