Rsa, nel 2014 le rette aumentano: +2%
Aumenti in vista per gli ospiti delle case di riposo. Da domani le rette della gran parte delle 54 residenze sanitarie assistenziali del Trentino lieviteranno del 2%. È quanto emerge dai dati resi noti dall'Unione provinciale istituzioni per l'assistenza (Upipa). In sostanza, il valore della retta media che peserà sulle tasche degli ospiti nel 2014 salirà dai 44,44 euro attuali a 45,31 euro. Ma ovviamente per qualche casa di riposo l'incremento risulterà maggiore. Solo in cinque strutture le tariffe non subiranno variazioni: Avio, Povo, Taio, Malé e Fondo
Nel 2014 le rette delle 54 residenze sanitarie assistenziali (Rsa) aumenteranno del 2%: è quanto emerge dai dati resi noti dall'Unione provinciale istituzioni per l'assistenza (Upipa). In sostanza, il valore della retta media che peserà sulle tasche degli ospiti nel 2014 salirà dai 44,44 euro dell'anno che sta per terminare a 45,31 euro con un incremento di 88 centesimi.
I dati riportati da Upipa sono riferiti a tutte e 54 le case di riposo provinciali, con l'esclusione di quella di Cavedine e di Fondo che ancora non hanno deliberato la variazione definitiva (attesa oggi nel primo caso, mentre la struttura in val di Non da tradizione lascia le rette immutate sino a primavera inoltrata, ndr). Nonostante, quindi, la media «reale» riferita al 2013 sia pari a 44,48 euro, per un confronto con il 2014 sono state escluse le due Rsa citate abbassando il valore a 44,44 euro.
Delle rimanenti strutture, sono 30 quelle ad aver comunicato le quote alberghiere «ufficiali» (ovvero quelle già deliberate dai vari consigli di amministrazione, ndr), come si può leggere nella tabella (la «Santo Spirito - Fondazione Montel» gestisce due strutture a Pergine così come la «Clementino Vanetti» a Rovereto, ndr). Mentre la delibera ufficiale riguardo le rette delle rimanenti 22 Rsa arriverà nei primi giorni dell'anno. «I valori presi a riferimento sono ufficiosi ma di grande attendibilità - spiega il direttore di Upipa Massimo Giordani - Proprio oggi (lunedì 30 dicembre, ndr) le diverse strutture ci hanno fornito una stretta forbice di valori, il cui maggiore è stato preso a riferimento». In tal caso, qualsiasi sarà la scelta effettuata dalle diverse case di riposo nelle prossime ore, la retta media per l'anno 2014 potrà diminuire eventualmente solo di qualche centesimo rispetto alla stima dei 45,31 euro.
Nel folto elenco delle case di riposo trentine solo cinque hanno preso la decisione di mantenere il costo all'utenza inalterato rispetto al 2013: per gli ospiti delle Rsa di Avio, Povo («Margherita Grazioli») e Taio le rette rimangono inalterate in via ufficiale. Ufficiosamente anche gli anziani ospitati a Malé ed a Fondo non dovranno sostenere costi aggiuntivi per il 2014.
È possibile individuare i valori massimo e minimo tra le rette «ufficiali»: alla «Don Giuseppe Cumer» di Vallarsa si pagano 40,17 euro, mentre alla «Clementino Vannetti» di Rovereto l'importo alberghiero è di 49,18 euro. Tuttavia, la retta più alta in assoluto è quella relativa alle cinque strutture di gestione Spes: si tratta di una quota media (ancora ufficiosa, ndr) pari a 51.60 euro. Non da meno le quattro Rsa affidate Civica di Trento, per le quali la retta (ufficiosa) dovrebbe attestarsi sui 50,95 euro. Tra i «minimi» ufficiosi anche la «Villa San Lorenzo» di Storo recita una parte importante con i suoi 40,17 euro.
In termini di aumenti plausibili, le case di riposo trentine con quota alberghiera 2013 superiore alle retta media provinciale (pari a circa 45 euro) avrebbero potuto aumentare la stessa di una percentuale pari al tasso inflattivo (1,5%). Per le Rsa che invece già oggi tengono la loro retta inferiore a quella media provinciale, il potenziale incremento massimo avrebbe potuto raggiungere il doppio del tasso inflattivo (3%). In realtà, si osserva che nel primo caso gli aumenti registrati sono mediamente del 1,37% (aumento massimo ufficiale del 1,5% per la «Clementino Vanetti» di Rovereto) e nel seconda casistica del 2,64% (massimo incremento ufficiale del 3% per l'Rsa di Vallarsa).