Ultima legislatura, ai consiglieri una tantum da 210 mila euro

La prima sforbiciata ai ricchi vitalizi della politica fu decisa durante la tredicesima legislatura (2003 - 2008), con effetto sulla quattordicesima (cioè quella conclusa lo scorso ottobre). Ma poi i consiglieri della «quattordicesima», modificarono la precedente normativa decidendo, per non avere tre sistemi previdenziali diversi, di cancellare il vitalizio per «i nuovi» e di fare in modo che venisse loro ritornato tutto quello che avevano versato durante i cinque anni in carica. Si tratta di una somma di 210 mila euro  I vostri messaggi  

pat provinciaTRENTO - La prima sforbiciata ai ricchi vitalizi della politica fu decisa durante la tredicesima legislatura (2003 - 2008), con effetto sulla quattordicesima (cioè quella conclusa lo scorso ottobre). Ma poi i consiglieri della «quattordicesima», modificarono la precedente normativa decidendo, per non avere tre sistemi previdenziali diversi, di cancellare il vitalizio per «i nuovi» e di fare in modo che venisse loro ritornato tutto quello che avevano versato durante i cinque anni in carica.

 

Si tratta di una somma di 210 mila euro che è stata intascata da Renzo Anderle,  Elena Artioli,  Roberto Bizzo,  Rodolfo Borga,  Mario Casna,  Claudio Civettini,  Mattia Civico,  Michele Dallapiccola,  Bruno Dorigatti,  Claudio Eccher,  Thomas Egger,  Sara Ferrari,  Giuseppe Filippin,  Bruno Firmani,  Maria Maddalena Hochgruber,  Sven Knoll,  Giorgio Leonardi,  Michele Nardelli,  Josef Nogler,  Alberto Pacher,  Salvatore Panetta,  Luca Paternoster,  Franca Penasa,  Elmar Pichler,  Alessandro Savoi,  Arnold Schuler,  Sigmar Stocker,  Roland Thinkhauser,  Christian Tommasini,  Maurizio Vezzali,  Gianfranco Zanon,  Luca Zeni,  Otto von Delleman,  Alessandro Olivi e Ugo Rossi . A tutti va anche l'indennità di fine rapporto da 70 mila euro.


A  Marco Sembenotti ,  Andrea Rudari  e  Vittoria Agostini , che sono subentrati in Consiglio a legislatura iniziata, è stata versata la quota parte sia dei 210 mila euro che dell'indennità di fine rapporto.
Naturalmente i consiglieri rieletti ad ottobre (tra cui il presidente della Provincia Ugo Rossi e gli assessori Olivi e Ferrari) ora entreranno nel nuovo regime come fossero alla prima legislatura.

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