Moltrer sotto torchio per lo scandalo dei vitalizi

Mentre i consiglieri regionali perdono tempo e non decidono nulla sulla riforma degli scandalosi vitalizi, le indagini sui privilegi vanno avanti. Ieri il presidente del consiglio regionale, Diego Moltrer, è stato interrogato per tre ore dagli uomini della guardia di finanza, interessati ad approfondire l'iter delle delibere che hanno portato una cascata di milioni di euro nelle tasche dei politiciI vostri commenti

di Luisa Maria Patruno

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TRENTO - È stata una mattinata intensa quella trascorsa ieri da Diego Moltrer. Per tre ore, infatti, il presidente del Consiglio regionale è stato sentito in qualità di persona informata dei fatti dagli investigatori del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Trento che indagano sui vitalizi con indennizzi d'oro. Il procedimento penale, aperto dal procuratore capo Giuseppe Amato su un'ipotesi di abuso d'ufficio, al momento non vede persone iscritte nel registro degli indagati.

 

Le indagini, che toccano sia il terreno penale che quello  contabile,  procedono a ritmo serrato come dimostra proprio l'interrogatorio di ieri condotto negli uffici di via Romagnosi in presenza del colonnello Fabrizio Nieddu e di alcuni ufficiali del Nucleo. Come in passato, il comandante provinciale delle Fiamme gialle su questa inchiesta mantiene una linea di stretto riserbo.
 
 
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