Vendite promozionali, offerte speciali e presaldi. Diverse possibilità che spesso indicano la stessa cosa utilizzando termini differenti ma che a Trento, pochi giorni dopo Natale, si trovano già nei negozi. Basta infatti fare un giro nel centro storico per capire la situazione e per vedere come siano già apparsi cartelli con ribassi che vanno dal 20% al 50%.

Ad appendere la cartellonistica sono soprattutto i negozi legati alle grandi catene mentre quelli più piccoli ancora resistono. «Anche lo scorso anno - ci spiegano alcune commesse - avevamo iniziato prima dei saldi veri e propri con delle offerte promozionali ma quest'anno abbiamo ancora di più anticipato. Le persone però non hanno molta voglia di mettere mano al portafoglio soprattutto dopo le spese di Natale». In molti hanno deciso di iniziare con gli sconti sulla merce di fine serie.

Altri per la clientela fedele cercano già in questi giorni di applicare dei ribassi pur non avendo alcun avviso esposto. Per altri ancora, prima dei saldi ci sono invece i «presaldi» che vanno addirittura fino a quasi il 50% in meno. Ci sono poi i negozi che riportano offerte create ad hoc da applicare a chi si fidelizza. Insomma per chi vuole capirci qualcosa non sempre è semplice e quindi si va a tentoni. «Questo è l'effetto della liberalizzazione dei saldi che c'è stata a livello nazionale e se da un lato permette ai negozi di liberare il proprio magazzino delle merce rimasta invenduta dall'altro ha degli effetti devastanti su altri negozi a causa di una concorrenza selvaggia».