Non si ferma l’ondata di vandalismo che ha investito la circoscrizione di Meano nell’ultimo periodo. Dopo il lancio del petardo nella chiesa di Santa Maria dell’Assunta durante la celebrazione per gli alpini caduti in guerra e le incursioni notturne all’orto della Villa Salvadori Zanatta, nei giorni scorsi ignoti sono infatti entrati nel centro civico di Gazzadina, forzando le porte d’ingresso e rovinando gli allestimenti interni.

Lo ha fatto sapere nei giorni scorsi il presidente del sobborgo Stefano Risatti, che  ha anche evidenziato come i vandali si sono limitati a arrecare qualche danno agli infissi interne, scardinando qualche porta, senza tuttavia portare via alcunché. Un gesto di inciviltà gratuito, l’ennesimo dell’ultimo mese, che ha fatto indignare il consiglio ed ha portato ad interrogarsi sull’opportunità di aumentare il presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine e di richiedere all’amministrazione comunale la possibilità di istallare strumentazioni dissuasive (come un allarme).

«Dobbiamo cercare - ha detto Risatti - di fare qualcosa di significativo, un gesto forte per fronteggiare questo problema».

Nelle prossimi giorni verranno consultati i dirigenti della Polizia locale e Palazzo Thun per comprendere quali iniziative mettere in campo al fine di contrastare il fenomeno apparentemente dilagante. La questione, poi, è apparsa di particolare importanza in relazione alla riconsegna alla comunità del centro civico di Cortesano, dopo un intervento di riqualificazione e recupero di una struttura realizzata, a metà dal Novecento, dagli stessi residenti come scuola elementare.

I lavori, svolti da Itea Spa, gestrice dell’edificio, hanno permesso di rendere nuovamente agibili i locali della struttura, che torneranno così ad essere nuovamente utilizzati dalle associazioni attive sul territorio del sobborgo.