Gardolo , alberi per la privacy: al capolinea del 4 i passeggeri vedono troppo
No alberi, no privacy: la fermata degli autobus (capolinea per la linea 4) sorta all'esterno della rotatoria di via IV Novembre a Gardolo fa discutere. Il Cantiere Civico ha raccolto infatti le lamentele pervenute dalle abitazioni sottostanti il golfo asfaltato: «Da quando è stata costruita, non godiamo più di un minimo di riservatezza».
Sarebbe semplicemente «colpa» da un lato della quota del piano stradale - in quel tratto circa un paio di metri più alto delle proprietà confinanti - ma soprattutto della mancanza di un arredo verde capace di garantire appunto la privacy delle abitazioni sottostanti. I passeggeri in attesa dell'autobus vedrebbero insomma cosa accade negli appartamenti mentre «l'assenza di piante favorisce anche l'afflusso sulle case dei gas di scarico». E così la consigliera Gianna Frizzera, raccolte le istanze, ha promosso all'ultima seduta del consiglio gardolese un documento per chiedere al Comune «siepi ad alto e medio fusto, o in alternativa delle alberature».
Lo spazio per piantumare delle specie adatte, secondo la consigliera, ci sarebbe.
La rampa in quel punto è popolata per ora solo da cespugli modesti, mentre una vegetazione più fitta, un po' come quella presente sull'altro lato della rotatoria al parco/giardino ex segheria, potrebbe trovare dimora senza patemi di spazio con effetti benefici per tutti. Un tema, quello delle aree pubbliche e private senza una vegetazione di mascheramento, che sfocia spesso in conflitti o disagi relativi alla (mancanza) di riparo dagli occhi indiscreti. Al netto delle tende che ognuno può sempre mettere alle proprie finestre, naturalmente.