Escrementi in piscina Manazzon, doppia chiusura
Temporanea chiusura per la piscina olimpionica del lido Manazzon di via Fogazzaro, domenica pomeriggio: lo stop agli accessi alla vasca si è reso necessario dopo che qualcuno degli utenti ha deciso di utilizzarla come una toilette.
Quando le feci sono affiorate sul pelo dell’acqua le segnalazioni sono immediatamente arrivate al personale addetto all’assistenza dei bagnanti che ha subito proceduto a far uscire i bagnanti dall’olimpionica mettendo in atto le procedure previste da Asis nel caso della comparsa di problemi di natura igienico-sanitaria: la vasca è stata chiusa e transennata per impedrine l’accesso fino al termine delle operazioni di ripristino della qualità dell’acqua. Nel volgere di pochi minuti anche la piscina per i più piccoli ha presentato lo stesso problema ed è stata allo stesso modo chiusa.
Gli episodi che hanno segnato la giornata di domenica hanno scatenato da parte dell’utenza forti polemiche: «Purtroppo non è un episodio isolato - ha raccontato Paolo Capuano - io vado spesso in piscina al lido Manazzon e a quello di Trento nord e nelle ultime settimane ho dovuto tornarmene a casa in tre occasioni su quattro a causa di situazioni come queste. Ho purtroppo ricevuto altre segnalazioni da parte non solo di altri utenti ma anche di addetti all’assistenza bagnanti che hanno confermato come purtroppo episodi simili non si verifichino troppo raramente».
Da parte sua il direttore di Asis Luciano Travaglia ha però voluto replicare, confermando l’episodio di domenica ma smentendo la «regolarità» del verificarsi di simili situazioni: «Ogni volta che accade qualcosa del genere c’è un preciso protocollo da seguire e la piscina deve essere chiusa per permettere il ripristino dei livelli di qualità dell’acqua. Sono situazioni spiacevoli di cui purtroppo Asis non è responsabile ma che non è vero si verificano spesso: ogni evenienza simile deve essere puntualmente segnalata ed io nelle ultime settimane ho avuto notizia unicamente del caso di domenica. La garanzia della qualità delle acque dei lidi gestiti da Asis, ad ogni modo, non è e non può essere messa in discussione».