Quest'estate niente bicibus sulle strade del Bus de Vela
È partito con l’arrivo dell’estate e della stagione ideale per gli amanti della due ruote il progetto BiciBus Trek. Sono state riconfermate le tratte dello scorso anno, ad eccezione del servizio per i ciclisti che dalla città vorrebbero superare il Bus de Vela, interdetto alle biciclette, nonostante il finanziamento del Parco Fluviale fosse ancora disponibile.
Non è infatti stato rinnovato dall’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi il servizio offerto dal pulmino attrezzato per il trasporto biciclette che consente di superare tratti pericolosi o non accessibili alle biciclette come, appunto, il Bus de Vela, per raggiungere le numerose ciclabili trentine.
«Il progetto era stato attivato in via sperimentale per un paio di anni - spiega la direttrice dell’Azienda per il Turismo del capoluogo Elda Verones - il primo anno è stato gestito da Trentino Trasporti. Successivamente, nel secondo anno si è portato avanti con il Parco fluviale della Sarca ma non ha registrato un numero di utenti tale da giustificare la spesa per il rinnovo del servizio. Immagino che gli utenti di Trento privilegino quelle corse di linea che permettono anche di caricare la bicicletta e molti prendano anche la funivia di Sardagna, sulla quale possono portare le proprie bici e scendere poi verso la Valle dei Laghi e la ciclabile del Garda».