Luci laser per «accecare» i controlli di velocità: preso
In auto aveva un complesso sistema di interruttori e selettori, che comandavano luci per la targa non conformi a quelle di serie e dispositivi laser montati sotto i paraurti. Si tratta di un automobilista controllato dalla polizia locale di Trento, a cui è stata contestata l’installazione di questi dispositivi, poi sequestrati, oltre ad essere stata inflitta una sanzione per tale violazione, che va da 827 a 3.312 euro.
L’automobilista aveva nell’abitacolo anche un dispositivo legale e di libera vendita per la segnalazione delle postazioni fisse di rilevamento, che invece non è stato sequestrato, in quanto appunto legale.
«L’insieme delle apparecchiature - spiega la polizia locale - faceva sospettare agli agenti che si trattasse di un dispositivo atto a segnalare e localizzare le apparecchiature di rilevazione della velocità previste dall’articolo 142 del Codice della strada utilizzate dagli organi di polizia stradale per il controllo delle infrazioni e ad eluderne la rilevazione».