Lido Manazzon rimesso a nuovo con scivoli da 9 metri e le onde
Ci saranno anche i nuovi scivoli per grandi e piccini nel riqualificato lido Manazzon di via Fogazzaro. È stato lungo, in consiglio comunale, negli anni scorsi,il dibattito sul che fare del sistema piscine del capoluogo. Alla fine, la decisione è stata quella di realizzare la nuova struttura natatoria “olimpionica” in zona Ghiaie, a Trento sud, con vasca da 50 metri, vasca per i tuffi con trampolini e piattaforma: una struttura destinata a sostituire l’attuale piscina coperta di via Fogazzaro (la vasca da 25 metri) e la vicina vasca da 50 metri del lido Manazzon.
Quando sarà realizzato il nuovo impianto coperto nell’area sportiva delle Ghiaie, sarà chiusa la piscina coperta di via Fogazzaro e sarà realizzata una nuova vasca con diverse funzioni al posto di quella attuale da 50 metri.
Questione di anni. Intanto, la decisione del Comune è quella di riqualificare la parte esterna del lido Manazzon, considerandone la centralità: l’ubicazione, l’accessibilità con i mezzi pubblici, il soleggiamento e le potenzialità, in termini di spazi, sono tutti elementi che lo rendono di per sé attrattivo. Già oggi, il lido accoglie nella stagione estiva circa sessantamila utenti. Inoltre, è inserito in un impianto sportivo polifunzionale (palestra multifunzione, sala pesi e sala con tatami) ed è vicino a scuole e parchi pubblici.
La sua riqualificazione, in attesa del riassetto complessivo del sistema piscine, comporterà una spesa di 1.675.000 euro (1,45 milioni a base d’asta). Il progetto esecutivo approvato dalla giunta e redatto da un gruppo misto composto dagli architetti Stefano Ravelli e Nicola Predelli del Servizio attività edilizia del Comune e dal libero professionista ingegner Lorenzo Strauss, prevede la realizzazione di un sistema di acquascivoli, da 9 metri di altezza, adiacente all’edificio palestra, con spirali e arrivo con ricevimento ad imbuto in vasca, e un multipista rettilineo a tre corsie con arrivo a canale. Sarà realizzato anche uno spray park per i più piccini, ampliando l’esistente piscina baby. E nella vasca da 25 metri, alta 1,20 metri, sarà sistemata una “boccia” centrale per generare un moto ondoso artificiale.
L’importo messo a bilancio con l’ultimo assestamento di luglio, 1,5 milioni di euro, permetterà di realizzare anche nuovi allestimenti non acquatici: oltre la ferrovia è previsto un campo di beach volley con fondo in sabbia e, a fianco, saranno posizionati due tavoli da ping pong. Visto che la riqualificazione è il presupposto per un ulteriore incremento dell’utenza, i progettisti, in accordo con l’ufficio sport del Comune e con Asis, il gestore, hanno previsto il potenziamento dei servizi di supporto: i servizi igienici passeranno da 6 a 18 unità, razionalizzando gli spazi attuali, e saranno realizzati nuovi gruppi doccia all’esterno. L’avvio dei lavori è previsto per settembre 2020, passata la stagione estiva, l’ultimazione nel giugno del 2021.