Riaperture, oggi a Trento in molti al mercato che torna al completo
C'è un certo movimento, ma senza creare disagi, stamattina, al mercato settimanale di Trento, dove sono tornate dopo oltre due mesi anche le bancarelle di generi non alimentari.
Venditori e clienti con la mascherina e almeno un metro di distanza fra le persone. Inoltre, le bancarelle mettono a disposizione il gel disinfettante per le mani.
Dunque, dopo taglio e colore, la gioia di espresso e brioche al tavolino di un bar, magari una pizza e un aperitivo fuori e una puntata nei negozi per il repentino cambio armadio dopo che ci si era lasciati che ancora era inverno, oggi torna anche il mercato settimanale al completo. Riprende - senza baci e abbracci agli amici incontrati per caso, dietro ad una mascherina, con i guanti in borsetta e l'odore del disinfettante a coprire il miglior profumo - una vita semi-normale.
E il mercato, con la sua caciara, il gusto di rovistare fra pile di magliette a pochi euro e vestitini estivi, i pacchi di calzini e le centinaia di collanine di ogni fattura, il profumo delle rosticcerie capace di risvegliare la voglia di una coscia di pollo anche alle nove del mattino che si mescola con quello di fiori e piantine, fa tanto normalità. Ha tanto il sapore di un'umanità che se ne va in strada a comperare, incontrare, vivere. Nonostante tutto.
Il mercato di Trento del giovedì riparte, e lo fa con qualche modifica per la sicurezza, ma finalmente con tutte le sue oltre 130 bancarelle. A fine aprile avevano ripreso a lavorare solo i banchi di alimentari, oggi si torna al completo e con la riapertura del mercato, l'ultimo pezzo che mancava, tutto il commercio ritorna ad aprire i battenti dopo la pausa della pandemia. Qualche modifica si è resa necessaria alla disposizione dei banchi, per garantire il rispetto del distanziamento: nella parte più stretta di via Esterle, dall'incrocio con via Degli Orti, i banchi verranno trasferiti temporaneamente in via Belenzani, come già era accaduto quando via Esterle era stata chiusa per i lavori al parcheggio interrato, mentre il banco in cima a via del Torrione troverà spazio in piazza Fiera.
«Piccoli cambi per ripartire - dichiara l'assessore al commercio del comune di Trento Roberto Stanchina - c'è tanta voglia di normalità e il mio impegno, stando ben attento al tema sanitario, è programmare questo percorso con un'azione alla volta. È un lavoro costante e di ore e ore però si trovano soluzioni condivise e si aumentano le performance di lavoro e di risultato di parecchio. Il mio compito è dare risposte, possibilmente in tempi certi e sto cercando di farlo». Soddisfatti anche gli ambulanti che ricominciano il loro peregrinare fra un comune e l'altro: «Si è lavorato molto bene - dichiara Fabrizio Pavan di Confesercenti - credo che l'importanza di riaprire i mercati fosse non solo i non alimentari (fermi dal 9 marzo), ma per tutto il tessuto economico della città. Il mercato porta molta gente anche in negozi, bar, ristoranti e pochi posti sono così sicuri: all'aperto, sotto gli occhi di tutti, la sicurezza è una priorità e tutti i venditori ambulanti ne sono pienamente consapevoli».