Raffica di rapine a Trento nord al Pam, all'Ovs e da Pittarello: bloccati i responsabili, un arresto
Pomeriggio di intenso lavoro, ieri, per i carabinieri di Trento, impegnati a ricercare gli autori di tre rapine ad altrettanti esserci commerciali.
Già alle ore 15, al supermercato PAM di via Trener, un uomo ha rubato alcuni profumi e per scappare ha reagito al tentativo di blocco, posto in atto dai commessi.
Quindi intorno alle 18, presso l’OVS di via Pergher, con analogo modus operandi, un soggetto si è impossessato di alcuni capi di vestiario ed infine intorno alle ore 20, poco prima delle chiusura del negozio “Pittarello” di via Brennero, è scattato l’ennesimo allarme rapina.
I carabinieri sono intervenuti su tutti e tre gli eventi e in base alla raccolta degli indizi lasciati dal fuggiasco - per le prime due rapine - all’esito degli iniziali accertamenti speditivi, sono riusciti a individuare e denunciare a piede libero l’autore, un 35enne marocchino, già noto alle forze di polizia. Infatti, in occasione del secondo reato, le pattuglie in circuito, tutte già attivate alla ricerca del rapinatore di via Trener, si sono portate rapidamente in via Pergher, costringendo il ladro a fuggire, lasciando lo zaino nella via dietro al negozio e allontanarsi velocemente in sella a una bicicletta.
I carabinieri hanno subito controllato il contenuto della sacca, rinvenendo i profumi e le felpe appena rubati nonché una tessera sbiadita, di un 35enne magrebino, che rispondeva alla descrizione fornita dalle vittime, quale autore dei due reati ed è poi stato riconosciuto.
Invece nel terzo caso, l’autore, nordafricano e a volto scoperto, dopo essersi impossessato di un paio di scarpe, di esiguo valore, ha incontrato la ferma reazione di un addetto alla sicurezza, che sebbene insistentemente spintonato e colpito al volto, è riuscito a ritardare la sua fuga, sino all’arrivo della pattuglia dei Carabinieri, allertata dalle cassiere.
L’uomo, un 29enne tunisino, già noto per reati contro il patrimonio, è stato definitivamente bloccato dai militari e condotto in caserma per le formalità di rito, conclusesi con l’arresto per tentata rapina.