Casette del brulé chiuse: il gruppo Poli compra le castagne dei due chioschi
Il sindaco Ianeselli ha chiuso d’autorità due casette delle castagne e del brulé a Trento, a causa degli assembramenti. Ma in soccorso dei due commercianti arriva la grande catena di supermercati.
Il gruppo Poli ha acquistato i dieci quintali di castagne dei chioschi delle caldarroste, chiusi domenica scorsa da un’ordinanza firmata dal sindaco Franco Ianeselli. “Eravamo consapevoli che questo provvedimento così drastico avrebbe danneggiato un’attività economica – commenta il primo cittadino – Per questo abbiamo cercato di trovare una soluzione per limitare i danni. È bastata una telefonata e il Gruppo Poli ha dato la disponibilità ad acquistare l’intero quantitativo delle castagne che rischiavano di rimanere invendute. Ritengo sia giusto rendere pubblico questo gesto, non scontato e non dovuto, perché ci racconta di una Trento che si aiuta non solo nel volontariato, ma anche quando sono in ballo interessi economici e la sopravvivenza delle imprese”.
Com’è noto, l’ordinanza che dispone la chiusura fino al 31 dicembre dei chioschi delle caldarroste in via Oss Mazzurana e via Calepina è stata firmata dal sindaco Ianeselli per scongiurare il ripetersi dei pericolosi assembramenti verificatisi lo scorso fine settimana.