Sette furti in un mese, arrestato dalla polizia di Trento un uomo di 26 anni
Il ladro, sempre a volto coperto, è stato ripreso dalle telecamere a circuito chiuso in diverse circostanze ed è stato riconosciuto perché in passato era stato arrestato per analoghi reati
TRENTO. La Squadra Mobile di Trento ha arrestato un ventiseienne residente a Ravina, ritenuto dagli investigatori il ladro che nel giro di un mese, dai primi giorni di marzo fino alla prima settimana di aprile, in pieno lockdown, ha derubato sette esercizi commerciali, per lo più bar, provocando ingenti danni ai proprietari con picconi e tenaglie per rompere porte e finestre dei locali per poter entrare.
Il primo furto è avvenuto il 12 marzo in un bar in viale Verona, dove sono stati rubati 20 pacchetti di sigarette e numerosi biglietti "gratta e vinci". Due settimane dopo, in un altro bar di viale Verona, l'uomo ha rubato 15 euro, lasciati dal titolare in cassa. Poi si è diretto verso un altro bar in via Mantova, portando via liquori di pregio.
Pochi giorni dopo - hanno ricostruito gli agenti della Squadra Mobile - il 26enne ha spaccato una finestra di un bar nei pressi di Santa Maria Maggiore, dove ha rubato circa 400 euro, e dove è tornato pochi giorno dopo, trovando soltanto 2 euro. Nei primi giorni di aprile il ladro seriale ha preso di mira un bar di via Verdi, rubando 1.200 euro e uno smartphone e una decina di giorni dopo è entrato in un bar in via Belenzani portando via circa 60 euro.
L'uomo, sempre a volto coperto, è stato ripreso dalle telecamere a circuito chiuso in diverse circostanze, ed è stato riconosciuto perché in passato era stato arrestato per analoghi reati. La conferma si è avuta grazie ad un'impronta trovata dalla Scientifica nel corso del primo sopralluogo, mentre a casa dell'uomo sono stati trovati vestiti identici a quelli utilizzati nei furti, tra cui proprio il passamontagna. L'uomo è attualmente detenuto in carcere a Spini di Gardolo.