Ex Italcementi, ok provinciale alla variante: ponte ciclopedonale, funivia per il Bondone e altre opere
Piazza Dante approva i nuovi contenuti del piano regolatore varato dal Comnune per ridisegnare l'area di Piedicastello e dintorni
PROGETTO L’idea del Comune: avere 20 milioni dal governo per collegare l’ex Sit con la funivia del Bondone
IL PIANO Ok alla variante, il consiglio comunale disegna il futuro in Destra Adige
TRENTO. Un nuovo collegamento con il monte Bondone (la tanto discussa funivia), uno studentato "già oggetto di una progettazione di prossima realizzazione che ha condizionato anche le aree circostanti", zone miste destinate a residenza e servizi in cui è previsto anche un polo destinato ad alta tecnologia, un secondo grande parcheggio fruibile dalla tangenziale e un cono di visuale in direzione delle due ciminiere che si è scelto di preservare.
Questi i punti forti dellavariante al Piano regolatore generale per la zona Area Destra Adige–ex Italcementi di Trento, adottato definitivamente dal Comune di Trento lo scorso 16 aprile 2021 e ieri approvato dalla giunta provinciale, su proposta del vicepresidente e assessore all’urbanistica Mario Tonina.
Nel piano che darà un nuovo volto all'area di Piedicastello e dintorni, prevista anche una passerella ciclopedonale e un grande parcheggio di attestamento fruibile sia dalla tangenziale come accesso alla città che a servizio del nuovo Polo polifunzionale fieristico.
[nella foto, la funivia di Sardagna]