Strada della Gotarda, quale futuro? Indecisi se limitarne il traffico o allargarla
Fra Aldeno e Mattarello, più di 6 macchine su 10 scelgono ogni giorno la via fra i campi, ed ora le circoscrizioni sono al bivio (con visioni diverse sul futuro)
TRENTO/ALDENO. Ben ventisette punti all'ordine del giorno, con tematiche varie ed attuali. È stato un Consiglio circoscrizionale decisamente ricco quello dello scorso lunedì per Ravina e Romagnano, con una serie di discussioni rispetto alla gestione dei rifiuti, alle giornate del riuso, all'installazione della fibra fino all'abitato di Belvedere, ma anche un occhio attento alla viabilità.
Su quest'ultimo tema in particolare si è discusso molto, precisamente rispetto alla strada della Gotarda. «Con la sindaca di Aldeno ed il presidente della circoscrizione di Mattarello, avevamo redatto un documento per declassificarla e svuotarla dal traffico - ha spiegato la presidente Mariacamilla Giuliani -, tuttavia, al momento questo progetto è stato bloccato. Ci torneremo in un secondo momento, occorrerà fare altre valutazioni».
Lo stop è arrivato anche in seguito ad un sopralluogo effettuato da Lorenzo Lorandi, membro di minoranza e della Commissione urbanistica, che ha evidenziato: «Mi sono posizionato un lunedì mattina all'imbocco di quella strada, osservando come ben 62 macchine su 100 abbiano svoltato verso la Gotarda. Significa che è un tratto frequentato, sul quale tra l'altro non si è mai registrato un numero molto elevato di incidenti. Viceversa, sulla strada verso Romagnano, dove tra l'altro andrebbe deviato il traffico, tamponamenti ed incidenti se ne sono visti parecchi. Si rischierebbe poi di congestionare il traffico. Il mio consiglio dunque è di rinforzare la Gotarda, di allargarla, senza renderla solo ciclabile o riservata al transito dei trattori. Rispetto agli altri punti invece, siamo concordi con quanto presentato dalla presidente». Giuliani infatti ha posto poi l'attenzione su tanti altri aspetti della comunità di Ravina. Dalle segnalazioni inerenti l'abbandono di rifiuti, fino alla gestione delle zanzare, che il Comune di Trento ha detto essere sotto controllo. Poi l'impossibilità di posizionare delle foto-trappole (in questo caso il Comune ha spiegato di non avere personale ad hoc), mentre via libera al servizio della fibra fino al Belvedere, dopo la risposta arrivata direttamente da Tim, azienda fornitrice. Ancora, in programma per maggio 2022 la visita dei ragazzi di Herrsching (in questi giorni è stato accolto in paese anche il sindaco), comunità con la quale Ravina è gemellata, per l'installazione del nuovo Maibaum, "l'albero" storico bianco e azzurro crollato dopo il maltempo dello scorso agosto.
Infine, un focus sulla prima giornata del riuso, un vero e proprio successo. «Circa una quarantina di persone hanno portato materiale - ha concluso Giuliani, - mentre altre sessanta sono venute a ritirare tutto ciò di cui avevano bisogno. Abbiamo addirittura aperto alle sette di mattina per consentire a tutti di prelevare gli oggetti. Un grazie va a tutte le sedici volontarie, in particolare a Martina, Lucia e Manuela per la pulizia, la sistemazione e l'allestimento delle sale. Sabato prossimo? Abbiamo già altre quaranta prenotazioni, siamo felicissimi di questo successo».