Ianeselli conferma: caleranno le rette degli asili nido e niente aumenti dei tributi
Il sindaco, incontrando i sindacati, ha anche annunciato che invece gli ingressi di piscine e palaghiaccio saranno adeguati all'inflazione e aumenteranno in media dell'1,5%
TRENTO. La manovra di bilancio del Comune di Trento, in via di definizione, prevede che non vi sia alcun aumento dei tributi e delle tariffe, mentre è confermato l'abbattimento delle rette dei nidi e l'adeguamento al tasso di inflazione degli ingressi delle piscine e del palaghiaccio.
Lo ha spiegato - riporta una nota - il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali Andrea Grosselli (Cgil), Michele Bezzi (Cisl) e Walter Alotti (Uil).
"Sul fronte dei tributi, la manovra di bilancio prevede che l'Imis rimanga invariata; quanto alle tariffe, non ci saranno aumenti ma alcuni interventi di razionalizzazione. Abbiamo deciso di confermare il Bonus dell'anno scorso, che vale circa un milione di euro (con un costo medio a carico delle famiglie di 50 euro), mentre gli ingressi di piscine e palaghiaccio saranno adeguati all'inflazione e aumenteranno in media dell'1,5% per recuperare qualche risorsa che ci permetta di migliorare i servizi di gestione e manutenzione", ha detto Ianeselli.
I segretari sindacali hanno chiesto scelte di investimento orientate a fare di Trento una città a zero emissioni, un rafforzamento dei servizi conciliativi, massima attenzione al tema della casa e il rafforzamento dell'integrazione tra la dimensione sociale e quella sanitaria.