Povo / Incidente

Il Tir imbocca via alla Cascata, si incastra, cerca di far retromarcia ma si ribalta il rimorchio: ore di lavoro dei vigili del fuoco

Non è la prima volta: l’autista, uno straniero, ha ammesso di aver visto i cartelli di divieto ma forse non aveva compreso la situazione, strada chiusa al traffico per tutta la mattina

POVO. Non è la prima volta che un mezzo pesante si “perde” in via alla Cascata a Povo, o a causa del navigatore che fornisce indicazioni sbagliate o per distrazione del conducente che non vede i cartelli. Ieri mattina alle 8 un autoarticolato che trasportava materiale edile si è infilato nella stretta via.

L’autista ha proseguito la strada finché la larghezza della carreggiata lo ha permesso. Quando si è reso conto che era impossibile passare in una curva, ha tentato di fare retromarcia ma nel corso della manovra il semirimorchio si è rovesciato, bloccando definitivamente il mezzo e la strada.

Sono intervenuti i vigili del fuoco volontari di Povo, con il comandante Giovanni Stancher, che per questo tipo di interventi hanno maturato negli anni una certa esperienza.

L’autista, uno straniero, ha ammesso di aver visto i cartelli all’inizio della via, ma di aver evidentemente male interpretato il messaggio. La segnaletica c’è, ma forse non attira sufficientemente l’attenzione degli autisti sul pericolo e soprattutto sulle conseguenze di imboccare la via: ci sono volute ben quattro ore per recuperare il mezzo pesante.

Da Trento, in supporto ai volontari di Povo, sono intervenuti con l’autogru i vigili del fuoco permanenti. Le squadre hanno fatto rientro in caserma verso le 13.

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