Spini di Gardolo, non si dorme: di notte petardi e fuochi d'artificio al parco e davanti al carcere
Da una parte un gruppo di ragazzini si «diverte» nel cuore della notte con botti ed esplosioni. Sul lato dell’Avisio, invece, gli anarchici «salutano» i detenuti con bengala colorati
TRENTO. A Spini proseguono i casi dei petardi e dei fuochi d'artificio sparati nelle ore più impensabili. L'ultimo risveglio shock degli abitanti è stato domenica. «Alle 5 siamo stati svegliati di soprassalto da forti botti» spiega un residente sulla pagina Facebook della frazione. La testimonianza è stata ovviamente confermata in breve tempo da altri cittadini.
La responsabilità del fatto di domenica sarebbe, secondo i testimoni, di cinque giovani che si trovavano nel parco di via Monaco; lo stesso gruppo pare peraltro abbia spesso il "vizietto" di sparare petardi fino all'alba.
Ma non sono i soli. Altri casi di fuochi d'artificio - alti e colorati, ma pur sempre accompagnati dai botti di sera o di notte - vengono invece notati di fronte al carcere dove, di solito dalla ciclabile che corre lungo l’Avisio, dei visitatori estemporanei legati all'area anarchica saluterebbero in questo modo chi si trova all'interno della struttura carceraria.