Gastronomia / Proposte

Novità ai mercatini di Natale: ci sarà anche la casetta con la pokè con polenta, speck e formaggio

Sta avendo sempre più successo anche in Trentino un prodotto nato in terra hawaiana ma che, con il tempo, ha viaggiato fino a noi. E a Natale arriva in versione local

di Nicola Maschio

TRENTO. L'intuizione è potenzialmente vincente, in grado di unire le prelibatezze locali con un "fenomeno alimentare" ormai in costante espansione. Dall'idea dei cinque soci fondatori di Trentino Food srl - Dino Bahtic, Cristian Verdes, i fratelli Francesco e Gabriele Della Noce ed infine Andrea Casna - ecco la prima pokè trentina, ribattezzata "Pokè Monade" che, con i prossimi mercatini di Natale, farà capolino nella casetta in piazza Cesare Battisti assegnata proprio agli ideatori dell'iniziativa.

Ma esattamente, di cosa si tratta? «La pokè non è altro che una ciotola con dentro diverse tipologie di alimenti: un prodotto nato in terra hawaiana ma che, con il tempo, ha viaggiato fino a noi - hanno spiegato Francesco Della Noce e Dino Bahtic i quali, insieme agli altri ragazzi, attualmente gestiscono anche il ristorante Healthy Color di via Travai, dove questo genere di piatto è all'ordine del giorno. - Lo scorso maggio abbiamo visto il bando per partecipare ai mercatini di Natale e ci siamo detti "perché no?". Serviva però un prodotto nuovo, attrattivo, qualcosa che potesse dare la spinta giusta. Perciò abbiamo pensato alle pokè realizzate con prodotti puramente trentini e di alta qualità, per soddisfare le esigenze di tutti».

Se dunque, tradizionalmente, queste ciotole contengono verdure, salmone o tonno crudi, salse come quella di soia e soprattutto riso sushi o basmati (ingrediente alla base del piatto), ecco che i cinque ragazzi hanno pensato alla svolta: polenta di Storo, carne targata salumificio Belli, verdure fresche locali, speck e formaggi trentini. Tutto unito all'interno della prima pokè nostrana, una cosa sicuramente innovativa che potrà richiamare diversi curiosi.

L'intento infatti è quello di coinvolgere quanti più cittadini (e turisti) possibili e di tutte le età, per far conoscere le particolarità di un prodotto che, nonostante sia ormai diffusissimo anche nella nostra piccola città (solo nell'ultimo anno sono stati aperti almeno tre nuovi locali), non ha ancora superato definitivamente lo scoglio della diffidenza.

«Ci saranno cinque pokè già pronte, con carne salada, salsiccia, spezzatino, cotechino e trota salmonata - hanno aggiunto i giovani. - Ma per chi volesse scegliere i propri ingredienti, ci sarà la "pokè monade", la ciotola personalizzabile e che potrà essere assemblata a seconda dei propri gusti. Speriamo che i clienti abbiano voglia di provare un'esperienza del tutto nuova ma assolutamente "trentina"».

Ed in base alla risposta del pubblico, la Trentino Food non esclude l'idea di aprire un negozio basato esclusivamente su questa tipologia di prodotto: «È un progetto concreto sul quale faremo dei ragionamenti, ma dopo la fine dei mercatini».

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