A Cognola è nato il Giardino delle meraviglie, un'opera comunitaria di recupero urbano
Molte realtà del territorio coinvolte nell'iniziativa lanciata in occasione dell’ultimo Argentario Day: cambia volto l’aiuola vicina all’entrata del circolo anziani “Le Querce”, nell'area del Centro civico
TRENTO. A Cognola in occasione dell’Argentario Day dell’8 ottobre scorso presso il Centro civico in via Carlo e Valeria Jülg, nell’aiuola vicina all’entrata del circolo anziani “Le Querce”, è stato costruito “Il Giardino delle meraviglie".
Perché l’Argentario day non è solo fare pulizia, ma creare relazioni e comunità. La riqualificazione comunque di quell’aiuola, spesso abbandonata nel corso negli anni, ora restituisce dignità ad una zona sotto gli occhi dei tanti passanti che in passato potevano provare un senso di degrado. In molte città italiane si possono trovare “Giardini delle meraviglie” con le più disparate funzioni. Possono essere semplici orti da coltivare; parchi giochi per bambini; luoghi d’arte, di lettura o di laboratori per svariati hobby. Quello di Cognola realizza un progetto specifico con obiettivi particolarmente originali. È stato pensato come palcoscenico per momenti d’incontro.
«Con questo progetto vorremmo costruire partecipazione e benessere di tutti i partecipanti della comunità, – si legge nel cartello illustrativo degli autori - uno spazio d’incontro tra enti e attori operanti sul territorio quali soggetti attivi nella relazione educativa e sociale in forme diverse di partecipazione. Accoglie l'impegno e la cura di tutte le soggettività per educare alla diffusione di modalità solidali e dialogiche per costruire insieme, adulti, bambini e ragazzi, un'identità comune di sviluppo partecipativo».
I partecipanti sono molteplici: il nido d'infanzia “Piccolo Girasole”, la scuola dell'infanzia di Cognola “Beniamino Kofler”, la scuola primaria e secondaria di primo grado del Comenius e l’Anfass che opera presso Casa Serena, la locale biblioteca, il circolo anziani “Le Querce”, il circolo culturale.
Dai più piccoli ai più grandi: chi ha raccolto, chi ha lavato e chi ha dipinto i sassi; altri con gli adulti hanno predisposto, curato ed allestito l’aiuola che si presenta ora particolarmente pittoresca al fine di «promuovere esperienze di comunità favorendo la continuità educativa 0-14 anni e la creazione di progettualità condivise tra tutti i partner da 0-99 anni». Un primo momento d’incontro si è svolto lunedì 21 scorso ed ha visto alunni della scuola elementare dell’istituto scolastico “Comenius” intrattenersi in letture e riflessioni guardando i disegni esposti dai loro compagni sul tema dei diritti delle bambine e dei bambini.
Il giorno prima, infatti, si era celebrata la giornata in cui l’Assemblea generale delle Nazioni Unite adottò il 20 novembre 1989 la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Poi in Piazza Argentario gli alunni hanno giocato e fatto girotondi con i loro insegnanti.