Raid vandalico, incaricata una ditta specializzata per le scritte sui palazzi storici
Le conseguenze, come riferito dall’amministrazione di Trento, sono state pesanti con muri, targhe e vetrine imbrattate. Gli operai comunali sono intervenuti subito per coprire l'imbrattamento, in attesa degli esperti
IL FATTO Corteo anarchico a Trento, imbrattati decine di edifici storici con scritte contro lo Stato su muri e vetrine
LA GALLERY Il raid notturno e le scritte sui muri a Trento in oltre 50 immagini
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IL CASO Le manifestazioni di solidarietà per l'anarchico detenuto in isolamento
TRENTO. È stato un sabato di lavoro quello che ieri, 21 gennaio, si è prospettato agli occhi degli operai dell'Ufficio manutenzione strade del Comune di Trento. Dalla mattina sono state mobilitate due squadre (cinque persone in tutto) per verificare lo stato dei palazzi del centro storico, imbrattati durante la sfilata di un corteo anarchico.
Le conseguenze del raid - ha riferito il Comune - sono state pesanti, con muri, targhe e vetrine imbrattate. Durante un primo sopralluogo assieme agli agenti della polizia locale, gli operai hanno mappato le scritte per poi iniziare a porvi rimedio, coprendo provvisoriamente i messaggi offensivi contro lo Stato e la polizia e iniziando il lavoro di rimozione da vetrine, bancomat e targhe di ottone.
L’amministrazione comunale ha incaricato una ditta specializzata, esperta anche in restauri, per un primo intervento sui muri dei palazzi storici. Già prima di sera i muri imbrattati sono stati ricoperti con una vernice impregnante, che sarà la base su cui la prossima settimana verrà steso il colore originario degli edifici.