Sopralluogo di Provincia e Comune all’ex Santa Chiara. Bisesti: “Questo luogo diventerà un incubatore di idee”
Ianeselli: “Stiamo parlando di una cittadella dell’innovazione e della cultura che, grazie alla vicinanza e alla contaminazione tra funzioni, potrà diventare un motore della città della conoscenza. Ora, dando seguito al protocollo d'intesa di luglio, attendiamo a giorni il riconoscimento delle risorse concordate per poter procedere con la progettazione"
TRENTO. L'assessore provinciale all'istruzione, Mirko Bisesti, e il dirigente soprintendente Franco Marzatico, hanno effettuato questa mattina un sopralluogo negli spazi dell'ex Santa Chiara di Trento, insieme al sindaco, Franco Ianeselli, e all'assessora con delega in materia di cultura, Elisabetta Bozzarelli.
Il sopralluogo - informa una nota - è stata l'occasione per discutere del progetto di valorizzazione del compendio che, grazie ad un accordo tra Provincia e Comune di Trento, proprietario dell'immobile, è destinato a diventare un polo di riferimento per l'industria culturale e creativa dell'intero Trentino.
"Crediamo che questo luogo saprà rigenerarsi e diventare un incubatore di idee, un riferimento per le migliori menti del mondo della cultura, dell'audiovisivo, dell'arte e della creatività, che qui avranno a disposizione spazi per lavorare, fare rete e contaminarsi, esplorare nuove opportunità", ha detto Bisesti.
"Non si tratta di un edificio isolato, ma di una parte del compendio del Santa Chiara, che ospita al suo interno Auditorium, teatro “Cuminetti” e, in futuro, l'Urban center e la sede degli ordini professionali: stiamo parlando di una cittadella dell'innovazione e della cultura", ha detto Ianeselli.