Moto rubata a Limone e targa contraffatta, arrestato a Trento un uomo di 52 anni
I militari hanno notato una moto parcheggiata all'interno del parco Centochiavi e hanno deciso di rintracciarne il proprietario. Una lettera della targa era stata "artigianalmente" modificata - forse con un pennarello - e trasformata in un numero, probabilmente per non rendere facilmente identificabile il mezzo
TRENTO. I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Trento hanno arrestato un 52enne, originario della Puglia, pregiudicato, per ricettazione. I militari hanno notato una moto parcheggiata all'interno del parco Centochiavi e hanno deciso di rintracciarne il proprietario.
Una lettera della targa, hanno notato i carabinieri, era stata "artigianalmente" modificata - forse con un pennarello - e trasformata in un numero, probabilmente per non rendere facilmente identificabile il mezzo: da un rapido controllo alla banca dati in uso alle forze di polizia, i militari hanno così scoperto che in effetti, senza tale "correzione", la targa reale era riconducibile ad una moto del medesimo modello rubata a Limone sul Garda il 6 luglio scorso.
A questo punto - sottolinea una nota dell'Arma - sono dunque iniziate le ricerche della persona che poteva aver condotto il veicolo fino a Trento: in pochi istanti, nelle vicinanze, seduto su di una panchina, è stato rintracciato un uomo che aveva con sè un casco - anch'esso oggetto di furto - e le chiavi del mezzo rubato conservate nella tasca dei pantaloni. L'uomo, in tal modo inequivocabilmente identificato come colui che aveva il materiale possesso della moto rubata, è stato accompagnato, sospettato di ricettazione, presso gli uffici del Comando di via Barbacovi, da dove è uscito, poco dopo, per essere accompagnato in carcere a Spini in stato di arresto.