Turismo / Il caso

Bondone, il futuro dello sci legato a un nuovo bacino idrico: ma dove realizzarlo? Scartata la piana delle Viote

Il forum ieri, 4 agosto, nella redazione dell'Adige: per l'innevamento artificiale cresce l’ipotesi di un ampliamento del bacino di Malga Mezavia. Ecco l'esito del confronto tra il sindaco Ianeselli, il dirigente comunale Fedrizzi, il direttore del Muse Lanzinger e il presidente di Trento Funivie Rigotti

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TRENTO. Si allontana l’ipotesi di realizzare alle Viote un bacino di accumulo dell’acqua al servizio dell’innevamento artificiale delle piste sul Bondone. Servirà una soluzione alternativa.

Cresce l’ipotesi di un ampliamento del bacino di Malga Mezavia.

Se n'è discusso ieri, al forum dell'Adige sul tema del bacino artificiale per l'innevamento artificiale sul Bondone e del futuro rapporto della città hanno partecipato il sindaco Franco Ianeselli, accompagnato dal dirigente del Servizio Urbanistica Silvio Fedrizzi, il direttore del Muse Michele Lanzinger e il presidente di Trento Funivie, la società che gestisce gli impianti di risalita in quota, Fulvio Rigotti.

Il dibattito è stato coordinato e condotto dal vicedirettore dell'Adige Paolo Micheletto e da Franco Gottardi.

Lo sci in Bondone ha bisogno di un bacino di accumulo, ma sembra sfumare l’ipotesi di farlo alle Viote

Si allontana l’ipotesi di realizzare alle Viote un bacino di accumulo dell’acqua al servizio dell’innevamento artificiale delle piste sul Bondone. Servirà una soluzione alternativa. È quanto emerge dal confronto, organizzato nella sede dell’Adige, tra Franco Ianeselli, sindaco di Trento, Fulvio Rigotti, presidente di Trento Funivie, e Michele Lanzinger, direttore del Muse, che alle Viote ha diverse attività, come l’osservatorio astronomico e il giardino botanico.

Il presidente di Trento Funivie insiste sulla necessità di salvare le stagioni sciistiche realizzando un bacino aggiuntivo da 120.000 metri cubi, meglio in quota.

Il direttore del Muse vuole invece preservare il grande valore ambondonebientale e simbolico della piana delle Viote e anche il sindaco, che è favorevole all’opera, su questo concorda.

[nella foto in alto, le ipotesi proposte da Trento Funivia per l'ubicazione di un bacino idrico alle Viote; qui sotto, un momento del forum di ieri in redazione]

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