Salute / Gli interventi

Al via il piano antizanzare del Comune di Trento: trattamenti nei tombini e kit larvicidi gratis

Dal 2018 il Comune si attiva per limitare la diffusione della zanzara tigre, particolarmente molesta durante la giornata. Ecco i principali interventi adottati per l’estate in corso

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TRENTO. Il Comune di Trento da anni cerca di limitare la diffusione della zanzara tigre che, a differenza della tipologia autoctona, si attiva di giorno, al mattino e nel tardo pomeriggio, diventando dunque particolarmente molesta e rendendo difficile la frequentazione di parchi e giardini.

Nel 2018 il Comune di Trento, a seguito della delibera della Provincia autonoma di Trento relativa al Piano di controllo della zanzara tigre, in condivisione con il Muse e l’Azienda provinciale per i Servizi sanitari, ha elaborato un piano di monitoraggio e di intervento per contrastare il fenomeno.

Ecco i principali interventi adottati per l’estate in corso. Interventi sui tombini: Il Comune controlla la popolazione delle zanzare mediante trattamenti con larvicida nel periodo maggio-settembre tramite la società Novareti che distribuisce nei tombini e nelle caditoie stradali larvicidi di tipo microbiologico al fine di bloccare lo sviluppo delle larve. Sette in totale le uscite sul territorio previste nel corso dell’estate.

Distribuzione di kit larvicidi: All’Urp e in undici circoscrizioni (Gardolo, Meano, Ravina Romagnano, Argentario, Povo, Mattarello, Villazzano, Oltrefersina, San Giuseppe Santa Chiara, Sardagna e Bondone) saranno disponibili da oggi dei kit antilarvali, efficaci per la lotta alla proliferazione della zanzara tigre. La distribuzione gratuita avverrà fino a esaurimento scorte. Il prodotto antilarvale sarà acquistabile anche presso le farmacie comunali di Trento e quelle aderenti a Federfarma.

Trappole Bg-gat nelle scuole dell’infanzia: Sono state installate gratuitamente in tutti i nidi e le scuole materne pubbliche presenti sul territorio comunale, per un totale di 46 strutture coinvolte, trappole ecologiche per il monitoraggio e la cattura delle femmine di zanzara. Il progetto è curato in collaborazione con il Muse ed è stato adottato dopo il successo della scorsa estate del progetto pilota a Roncafort.

Campagna informativa: Insieme ai kit e in alcuni uffici aperti al pubblico saranno distribuiti opuscoli informativi con tutti consigli utili per contrastare la diffusione delle zanzare.

Ordinanza: nel periodo compreso tra il 3 giugno e il 31 ottobre 2024 è in vigore l’ordinanza del sindaco per la lotta alla diffusione della zanzara tigre e della zanzara comune rivolta a cittadini e imprese che dovranno adottare una serie di precauzioni al fine di eliminare ogni potenziale focolaio larvale dovuto al ristagno d’acqua.

No all’uso di prodotti adulticidi: L’utilizzo di prodotti adulticidi per uccidere le zanzare adulte secondo il piano di controllo provinciale deve essere considerato come strumento straordinario di protezione da rischio sanitario a seguito di autorizzazione dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari. Ciò anche al fine di non rendere resistenti ai trattamenti questa e altre specie di zanzara aliene o autoctone in caso di rischio sanitario.

Monitoraggio nei parchi: Attività di sensibilizzazione della cittadinanza e di monitoraggio svolta (a partire dal 2009) dal Muse durante il periodo maggio-ottobre tramite il posizionamento sul territorio comunale più colpito dal fenomeno di circa 50 ovitrappole e 6 BG-sentinel per la cattura degli insetti adulti.

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