Traffico / Trento

Fratelli d’Italia contro l'amministrazione: “Città paralizzata dal traffico del mattino? Urgono interventi mirati”

"Diversi fattori  – si legge nella nota – hanno contribuito a questa situazione. I numerosi cantieri aperti in città e alcune scelte discutibili dell'amministrazione Ianeselli, come gli interventi in via Grazioli e via Perini, hanno peggiorato la circolazione nel centro durante le ore di punta. Si aggiungono il restringimento della tangenziale a una corsia presso il ponte di Ravina e la situazione della rotatoria di via Berlino e tanto altro”

TRENTO. “Il traffico mattutino a Trento ha raggiunto livelli critici, paralizzando la città e generando numerose lamentele tra i cittadini. Sebbene sia vero che il numero di veicoli in circolazione è aumentato negli ultimi anni, i disagi alla viabilità sono cresciuti in modo sproporzionato, raggiungendo livelli preoccupanti”. Inizia così il comunicato firmato dai consiglieri comunali di Trento di Fratelli d’Italia Daniele Demattè e Giuseppe Urbani, alla luce anche dei problemi alla circolazione di questa mattina, martedì 25 marzo.

"Diversi fattori  – si legge nella nota – hanno contribuito a questa situazione. I numerosi cantieri aperti in città e alcune scelte discutibili dell'amministrazione Ianeselli, come gli interventi in via Grazioli e via Perini, hanno notevolmente peggiorato la circolazione nel centro durante le ore di punta. Si aggiungono a questo il restringimento della tangenziale a una corsia presso il ponte di Ravina, le persistenti difficoltà presso il distributore di Spini di Gardolo, e la situazione critica della rotatoria di via Berlino, regolarmente congestionata dai veicoli provenienti dalla Valle dei Laghi e dalla collina ovest”.

Fratelli d’Italia propone diverse soluzioni per affrontare queste problematiche:

  • Trovare una soluzione immediata per l'area di Spini di Gardolo, in attesa della realizzazione del sottopassaggio di via Palazzine
  • Rivedere la viabilità in via Grazioli e via Perini per rendere più scorrevole il traffico, riconsiderando l'utilità delle piste ciclabili poco utilizzate
  • Sviluppare un nuovo piano parcheggi per ridurre il numero di veicoli in cerca di posti liberi
  • Elaborare, in collaborazione con la Provincia, uno studio di fattibilità per la creazione di rampe di collegamento diretto tra il viadotto-Montevideo e la tangenziale
  • Valutare soluzioni alternative di trasporto urbano, con particolare attenzione al trasporto a fune
  • Esplorare la possibilità di mantenere e prolungare l'impianto a fune di Sardagna verso Sopramonte
  • Potenziare la presenza degli Agenti di Polizia Locale nelle ore di punta, specialmente nella zona di via Berlino

La nota si conclude così: “Si sottolinea l'importanza di un approccio che non "dichiari guerra" al trasporto privato, ma che piuttosto incoraggi alternative senza penalizzare chi utilizza l'automobile”.