A lezione di vendemmia
L'iniziativa degli alpini a Nomi. I piccoli della materna al «lavoro» con i grappoli
I bambini di Nomi a vendemmia con gli alpini. Con l'arrivo dell'autunno i piccoli della scuola materna Romani-De Moll, vestiti da contadini con il classico grembiule blu e il cappellino da campagna, hanno trascorso una mattinata nel vigneto del vicecapogruppo Roberto Stedile e provato l'emozione della pigiatura dell'uva. Ogni bimbo, assistito da insegnanti e alpini, ha staccato almeno un grappolo di moscato, lo ha deposto nel cassone del trattore giocattolo e quindi guidato il mezzo a pedali per conferire il carico in una tinozza.
Infine gli alunni a turno hanno indossato gli stivali e pigiato gli acini. La mattinata non poteva non concludersi con un panino alla mortadella e una fetta di dolce, che i bambini hanno apprezzato molto (forse più della merenda della scuola). «È una consolidata collaborazione con la scuola materna - spiegano le penne nere - Un modo simpatico per avvicinare il futuro di Nomi alla tradizione enologica del paese. Un esempio concreto di scuola sul campo».