Dal campo da calcio un aiuto ai profughi
E' la nuova iniziativa di Massimiliana Odorizzi, che stavolta raccoglie fondi online
Massimiliana Odorizzi, 31 anni, educatrice e assistente sociale, è una giocatrice del Nomi, una biondina scatenata sul campo da calcio e nella vita. Chi la conosce sa che quando fa una cosa ci mette tutta se stessa e il suo grande entusiasmo: proprio alle cause alle quale la giovane si è dedicata negli anni sono nati i tornei di beneficenza che il Nomi calcio femminile a cinque ha messo in campo negli ultimi anni, così Massimiliana continua la sua opera a favore di bambini e famiglie, questa volta online.
L’ultimo torneo organizzato dalla società per la sua giocatrice è stato il «Nomi for Greece», che ha raccolto 800 euro poi usati per sostenere i rifugiati che vivono nella Second school Jasmine in Grecia, una struttura di transizione non ufficiale che oggi ospita circa quattrocento rifugiati. Con quei fondi stati comperati materassi, lenzuola, asciugamani e coperte per fornire almeno la prima assistenza a queste persone. È online sul sito leetchi, specializzato in iniziative di questo tipo, una nuova raccolta fondi della giovane Massimiliana: l’obiettivo è quello di comperare generi di prima necessità, dal cibo a materassi e coperte, per i rifugiati che non riescono ad accedere ai campi profughi in Grecia, dove la giovane trentina sta trascorrendo un periodo di volontariato.