Un concerto per il professor Tait
Straordinario concerto d’organo in memoria del professor Gustavo Tait, recentemente scomparso, sabato 20 ottobre alle 21 nella chiesa dei santssimi Pietro e Paolo. Alla consolle del seicentesco strumento appena restaurato siederanno, alternandosi nelle esecuzioni, ben sei organisti trentini: Tarcisio Battisti, Leonardo Carrieri, Adriano Dallapé, Paolo Delama, Guido Pellizzari e Stefano Rattini. Le musiche scelte per il particolare evento toccheranno autori antichi e contemporanei come Kurt Estermann, Johann Jakob Froberger, comprendendo anche composizioni di Franz Josef Haydn, Bernardo Pasquini, Alessandro Scarlatti e Bernardo Storace, in un arco temporale che dal ’600 giungerà al ’900. La serata sarà occasione per ricordare i profili umano, culturale e professionale del compianto docente con interventi di familiari, di Quinto Canali e di Mario Cossali.
La scomparsa del prof Tait è stata molto sentita a Brentonico, dove nacque nel 1925 rimanendovi fino all’adolescenza. Poi vi si rifugiò con la famiglia durante la seconda guerra mondiale, ritornandovi poi spesso con la moglie ed i figli. A Brentonico in particolare praticò la sua grande passione per la musica sacra organistica, suonando lo storico organo «Giovanni Bertè» della chiesa arcipretale. Contribuì concretamente al restauro dello strumento operato nel 1974 e per il recente restauro «Fratti» (2017-2018) fornì preziosi materiali. Brentonico ricorda il prof Tait anche per le sue numerose ricerche e divulgazioni su storia, personaggi, cronaca e costumi locali. E Brentonico infine è anche l’ultima dimora dello stimato docente di greco e latino al Rosmini di Rovereto.
L’iniziativa è stata organizzata in sinergia dall’assessorato alla Cultura di Brentonico, dall’associazione organistica trentina «Renato Lunelli» e dalla parrocchia di Brentonico.