L'albero dei bambini diventa un gioco
A Brentonico era stato sdradicato dal maltempo. Ora rivivrà al nido
Una delle piante sradicate dal maltempo del 29 ottobre nel parco di Brentonico è stata tagliata dagli operai del Comune e portata al nido d’infanzia dove diventerà un arredo per il giardino. All’operazione hanno partecipato, accompagnati dalle educatrici, anche i bambini e le famiglie che usufruiscono del servizio gestito dalla cooperativa sociale La Coccinella.
Le piante cadute sono state spostate. L’obiettivo era naturalmente quello di mettere in sicurezza la zona frequentata dai bambini con le loro famiglie e con le educatrici. Proprio intorno a uno di quegli alberi i bambini del nido si ritrovavano abitualmente con le educatrici per letture, attività laboratoriali e motorie. Era un albero conosciuto, il loro albero. Diventerà un arredo prezioso e versatile: forse un tavolo dove apparecchiare e immaginare giochi di cucina, o una pedana per i salti, o ancora una base su cui creare composizioni con altri elementi naturali.
«Quanto avvenuto a Brentonico – afferma Francesca Gennai, presidente della cooperativa – è certamente un piccolo gesto ma nella sua semplicità e concretezza assume un valore simbolico importante: la storia di quegli alberi insegna ai bambini a prendersi cura del loro territorio, ad intravedere il ciclo di vita della natura che non è poi così distante da quello che vivono le persone, che vivranno anche loro. Queste settimane così tanto difficili hanno visto la mobilitazione delle istituzioni e delle persone che hanno lavorato insieme come una comunità vera. Anche noi pensiamo di avere un ruolo in tutto questo, e il mio pensiero va ad Arte Sella, un patrimonio naturale, culturale ed educativo da recuperare. Basti pensare che l’anno scorso insieme al museo abbiamo lavorato con quasi 3.800 bambini di 65 scuole, 6 centri aperti e alcune associazioni. Ed affinché al più presto possa tornare ad accoglierne altrettanti quest’anno faremo un regalo speciale ai bambini che frequentano i nostri centri aperti e servizi nido. A ciascuno di loro saranno regalati due biglietti ingresso per adulti ad Arte Sella, perché possano così andarci con i loro genitori e le loro famiglie. Siamo convinti infatti che i luoghi rinascono se abitati, se sono vissuti insieme».