Se n’è andata a 72 anni appena compiuti Paola Carpi, la mamma dell’assessore Moreno Togni, ma soprattutto la storica parrucchiera di Brentonico.

Anche se la definizione potrebbe essere riduttiva: per 50 anni è stata un punto di riferimento dell’altopiano, nel suo salone si passava per una piega, ma pure per fare quattro chiacchiere. E probabilmente lei è stata uno dei volti più noti del paese.

«Vorremmo che fosse ricordata non solo per quanto fatto in famiglia, ma anche per il ruolo nella comunità - osservano il marito Emilio e i figli Moreno, Emanuele e Matteo - Ha dedicato una vita intera al suo lavoro, e nella sua bottega sono passate generazioni di signore». Ed in effetti è così. Da quel salone sono passate davvero in tante. E ci sono passate sia come routine, sia in occasione delle ricorrenze importanti della propria vita. Perché la parrucchiera del paese questo fa, accompagna i compaesani - nel suo caso le compaesane - attraverso matrimoni, battesimi, comunioni, scandendo le tappe salienti delle altrui esistenze. Ma non solo. Perché dalla parrucchiera si chiacchiera, ci si confronta, le clienti si ritagliano del tempo per se stesse. Insomma, quella bottega è diventata punto di riferimento per tantissime, a Brentnico. E lo è stata per oltre 50 anni: una delle esperienze più longeve del commercio brentegano, celebrata, tra l’altro, qualche anno fa. Nel 1916 i figli e i nipoti avevano organizzato una festa per il mezzo secolo di attività, a cui hanno partecipato le tante storiche clienti.

Originaria dell’Alto Adige (era nata a Glorenza nel 1948), aveva imparato il mestiere di parrucchiera seguendo le orme della sorella Valentina. E proprio seguendo Valentina era approdata, nel 1959, a Brentonico: aveva 11 anni e sull’altopiano finì gli studi, prima di andare nella bottega della sorella Valentina, dove lavorava anche la sorella Fernanda. E quando le due sorelle si sposarono e si trasferirono, lei prese in mano l’attività, tenendola aperta nonostante i tanti impegni familiari, per oltre 50 anni. Perché oltre al lavoro, Paola ebbe anche una bella famiglia: nel 1968 sposò Emilio, ed ebbero tre figli: Moreno, Emanuele e Matteo.
Ora se n’è andata, e grande è la commozione sull’altopiano. Ieri si sono svolti i funerali