Bomba d'acqua sul basso Trentino: allagamenti ad Ala e Avio e smottamento sulla statale 12
Una bomba d’acqua si è rovesciata ieri pomeriggio sul basso Trentino. Quindici, forse venti minuti di pioggia intensissima, che si è lasciata dietro di tutto: cantine e attività economiche allagate, uno smottamento sulla statale 12, alcune strade off limits. Risultato: i pompieri volontari di Ala e Avio, con il supporto dei colleghi di Mori e Rovereto - una cinquantina in tutto all’opera - sono stati al lavoro per ore, per risolvere i problemi scatenati da un quarto d’ora di nuvole arrabbiate.
La pioggia era cominciata da un po’, ma sembrava un temporale estivo come ce ne sono sempre stati. Poi all’improvviso, saranno state le 18, lo scroscio infernale. È bastato poco, perché la centrale dei pompieri venisse presa d’assalto. L’intervento più serio, dal punto di vista dei disagi, è stato quello per uno smottamento sulla statale 12, tra Sdruzzinà e Vo sinistro. Nulla che avrà conseguenze a lungo termine, per fortuna: si è trattato di uno smottamento superficiale. L’acqua si è scaricata nel bosco, e si è trascinata dietro della terra superficiale, che passando sotto la rete paramassi, in quel punto attiva, si è scaricata sulla carreggiata: 40 metri cubi di terra e fango finiti sulla statale. Il risultato è facilmente immaginabile. Il problema non sarà stato grave dal punto di vsita strettamente geologico, ma è stato decisamente impattante per la viabilità. Sul posto sono accorsi i pompieri, nonché il personale del servizio viabilità. Ma per permettere i lavori di rimozione dei detriti è stato necessario mantenere per parecchio tempo la statale aperta solo con un senso unico alternato. Il che, naturalmente, ha generato rallentamenti e code, nonostante la deviazione subito messa in atto, per spostare il traffico di attraversamento sulla destra Adige.
Ma l’intervento a Sdruzzinà non è stato l’unico. Per quanto riguarda Avio, si è allagata via al Parco, di Sabbionara. Quella strada presenta un avvallamento, e in più è il naturale collettore dell’acqua che defluisce dalla parte alta del paese. La pioggia di ieri è stata semplicemente troppo intensa, per permetterle di sopportarla: i pozzi perdenti che pur ci sono non sono bastati. E si è formato l’allagamento, risolto dai pompieri con l’aiuto dell’idrovora.
E sempre l’idrovora è entrata in funzione in alcuni garage e attività: all’officina Speziosi l’acqua ha allagato il pavimento, per fortuna per pochi centimetri. Pure qui, l’intervento dei pompieri è stato utile.
Da Avio ad Ala, il discorso non cambia granché: in caserma dei pompieri i volontari sono rimasti per ore, correndo più o meno da una parte all’altra del territorio. L’intervento più complesso alla scuola elementare, dove l’acqua ha invaso gli scantinati, i laboratori e la palestrina. È stato necessario allertare i vigili del fuoco anche per la farmacia Ravagnani e il ristorante Carnera, mentre per ore i volontari sono rimasti al lavoro negli scantinati privati sia ai Baitani che in via Fornace. Gestito con facilità invece un piccolo smottamento all’imbocco della provinciale per la Sega, dove in via precauzionale è stato fatto anche un sopralluogo per verificare che non ci fossero alberi pericolanti.