Sul Pasubio senza la giusta attrezzatura, tre ragazze in difficoltà: recuperate dal Soccorso alpino
Le ragazze - di 23, 26 e 28 anni - erano salite dalla Strada delle Gallerie, ancora innevata nella parte alta e con le ultime gallerie parzialmente ostruite. Gli esperti: “Andate in montagna con le giuste calzature e la dovuta prudenza”
IL PRECEDENTE Tre ragazzi sul Pasubio con le scarpe da ginnastica
PASUBIO. Si è concluso alle 22 l'intervento del Soccorso alpino di Schio salito al Rifugio Papa, sul Pasubio, dove si trovavano tre ragazze in difficoltà. Le tre escursioniste veronesi, di 23, 26 e 28 anni, non attrezzate in maniera idonea, erano salite dalla Strada delle Gallerie, ancora innevata nella parte alta e con le ultime gallerie parzialmente ostruite.
Negli scorsi giorni, sempre sul Pasubio, erano stati recuperati altri tre ragazzi: pure loro erano andati in alta quota con tuta e scarpe da ginnastica.
Ma torniamo a quanto successo ieri. Raggiunto il Rifugio Papa, stanche, infreddolite e con la Strada degli Scarubbi - da cui sarebbero dovute scendere - completamente innevata, hanno chiesto aiuto, una di loro lamentando dolori all'anca.
Scattato l'allarme verso le 16.15, otto soccorritori sono saliti con la macchina dalla Val di fieno fin dove è stato possibile, per poi proseguire a piedi lungo il sentiero che porta alla Galleria d'Havet, da dove iniziano cumuli di neve da attraversare con attenzione.
Poiché non si conoscevano le condizioni e se si sarebbe potuti arrivare dalla Strada degli Eroi, altri 4 soccorritori hanno percorso il sentiero estivo della Val Canale. Raggiunte le tre amiche al Rifugio Papa, una squadra ha iniziato ad attrezzare i passaggi più impegnativi della Strada degli Eroi da dove sono rientrati tutti, stendendo corde per attraversare i canali innevati dove le escursioniste, dotate di imbrago e casco, sono state assicurate. Una volta a valle saranno accompagnate alla loro auto a Bocchetta Campiglia.
Il Soccorso alpino torna a invitare tutti alla massima prudenza, a dotarsi di calzature opportune e dell'idonea attrezzatura e a muovervi con la dovuta esperienza, “poiché la parte sommitale del Pasubio è ancora invernale”.