Ala-Avio, via ai lavori per il nuovo casello: intervento da 20 milioni di euro
Il lavoro dovrebbe essere completato in 900 giorni. Fugatti: “Stiamo parlando di un intervento molto atteso dalle nostre comunità. Un intervento che non era per nulla scontato, visto che la concessione all’A22 non è stata ancora rinnovata”
ALA. “Quest’opera, al di là di costituire un ingente investimento con ricadute positive sull’economia locale, è la testimonianza dell’attenzione della A22 per il territorio e dell’importanza di un lavoro di squadra che è stato fatto per ottenere il via libera ai lavori. Infatti siamo qui alla consegna ufficiale del cantiere non solo per rifacimento del casello di Ala-Avio ma anche per la messa in sicurezza dell’incrocio con la strada provinciale 90, un punto estremamente pericoloso e teatro di gravi incidenti in passato”.
Così il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti al via ufficiale dei lavori, assegnati all’impresa Manelli srl che si è aggiudicata l’appalto per circa 20 milioni di euro, destinati a cambiare non solo l’accesso e l’uscita dell’autostrada con relativo centro servizi ed opere accessorie ma anche a ridisegnare un tratto di viabilità della Destra Adige.
Il progetto, come ha spiegato l’ingegner Zamboni, è suddiviso in sei interventi che riguardano sostanzialmente la posa di micropali per l’invito alla rotonda di forma ellittica sospesa sul canale Biffis (l’attuale ponte non verrà abbattuto, ndr) per il collegamento con la Provinciale 90 attraverso due ponti in acciaio, il collegamento con il parcheggio di una cinquantina di posti auto e l’interramento della ciclopedonale, il rifacimento della stazione che passerà da 3 a 6 corsie, la realizzazione del centro per la sicurezza autostradale (che ospiterà tecnici, operai e ausiliari della viabilità con i relativi mezzi di intervento) e il rifacimento dello svincolo con un allargamento della corsia di innesto in direzione sud.
Tutto ciò comporta un investimento di poco inferiore ai 20 milioni che si conta di portare a termine in 900 giorni. “Stiamo parlando di un intervento molto atteso dalle nostre comunità. Un intervento che non era per nulla scontato - ha affermato il presidente della Giunta provinciale Fugatti - visto che la concessione all’A22 non è stata ancora rinnovata. Ma dobbiamo dare atto e ringraziare i vertici di Autostrada del Brennero per la determinazione con la quale hanno portato avanti questo progetto approvato dal Ministero proprio per le ragioni di sicurezza sulla viabilità”.