Giornata ecologica, la carica dei 150 volontari che hanno ripulito il centro di Ala
Tutta la giunta al completo, la parrocchia, la Pro Loco, la Sat, e una decina di altre associazioni, per raccogliere rifiuti e sporcizia dall'abitato e lungo le sponde del torrente
ALA. Tutta la giunta al completo, la parrocchia, la Pro Loco, la Sat, e una decina di associazioni (Ala x Chernobyl, Società Ciclistica Ala, Banda Sociale, Gruppo Micologico, Stella d'Oro, Scout, Appm Mori, Circolo Acli, Comunità Africana di Ala, Gruppo Pedagogico Peter Pan, Amici del Revoltel, NaturAla e Mindshub): in tutto circa 150 persone, dai 10 ai 170 anni.
Una risposta enorme per la seconda edizione della "Giornata ecologica", tenutasi sabato pomeriggio.
Dopo la prima edizione, l'anno scorso, dedicata alla pulizia della destra orografica dell'Adige, quest'anno i volontari, attrezzati con casacca gialla, guanti e pinze, hanno raccolto rifiuti e sporcizia dall'abitato di Ala e lungo le sponde del torrente Ala.
«Dalle 13.30, quando ci siamo radunati al Parco Righi, fino alle 16, si è lavorato, divisi in varie squadre, ben dodici - spiega Stefano Gaiga, presidente della Pro Loco -. I gruppi della Sat e gli altri gruppi naturalistici, si sono occupati delle sponde del torrente, mentre i più giovani e gli anziani hanno lavorato in aree meno impervie».
Disarmante la quantità di rifiuti raccolta, ed anche la loro tipologia. «Abbiamo trovato biciclette, un forno a microonde, un forno da cucina, tantissima plastica, vetri, accendini, tantissimi mozziconi di sigaretta».
Alla fine, non è stato possibile fare un calcolo preciso di quanto raccolto (l'anno scorso si era arrivati a una trentina di quintali di materiali ingombranti come vecchi copertoni di camion) perché man mano che raccoglievano il pattume i gruppi lo depositavano, differenziandolo, nelle varie isole ecologiche a servizio dell'area di competenza, da dove Dolomiti Ambiente provvederà a ritirarli. «Ma direi che possiamo fare una stima di sette, otto quintali di rifiuti recuperati» considera Gaiga.
Al termine della giornata tutti i volontari si sono dati appuntamento a parco Righi per la merenda finale preparata dall'associazione Zengio Lonch e dalla Pro Loco. Qui a salutarli i rappresentanti dell'amministrazione comunale.
«Quello che abbiamo fatto oggi - ha detto il vicesindaco e reggente Luigino Lorenzini - non è solo importante per il nostro ambiente, ma è anche un esempio per tutti i cittadini, e anche a coloro i quali abbandonano bottiglie, cartacce e altro per la strada. Speriamo che d'ora in poi ci pensino due volte, prima di continuare a farlo». «Grazie di cuore alle associazioni: oggi abbiamo fatto capire quanto sia importante il rispetto dell'ambiente», ha aggiunto l'assessore Stefano Gatti. Presente anche l'ex sindaco e ora presidente del Consiglio Provinciale Claudio Soini: «Una giornata importante, un esempio che dimostra il volontariato alense e trentino, non è un caso se Trento e il Trentino sono diventati quest'anno Capitale Europea del volontariato».